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Dizion. 3° Ed. .
A CAMBIO.
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A CAMBIO.
Definiz: | Posto avverbialm. termine mercatantesco, col verbo dare, o simili, vale cambiare, cioè pagar danari
in un luogo, per riaverli in un'altro; Pigliare a cambio, il contrario. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 4. 26. Chi darà a cambio, o fìdarà i suo' danari a uno, che sia
usato a fallire. |
Esempio: | Dav. Camb. 96. L'ingordigia di questo guadagno ha convertito 'l cambio in arte; e
dannosi danari a cambio, non per bisogno d'averli altrove, ma per riaverli con utile. |
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