Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DOTE, e DOTA
Apri Voce completa

pag.578


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DOTE, e DOTA.
Definiz: Quello, che da la moglie al marito, per sostentamento del carico matrimoniale. Latin. dos.
Esempio: Maestruz. 1. 66. La dota è quella, che è data dalla donna all'huomo, per lo 'ncarico, che sostiene del matrimonio.
Esempio: But. Dannosi li 400. fior. e oltre, per dote, come se fossono fave, o lupini, le quali dote non si possono acquistare in sì poco tempo, se non usureggiando, e rubando, e male acquistando.
Esempio: Boc. Nov. 16. 25. È vedova, e la sua dote è grande, e buona.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 43. Ha tua sorella per mogliera, ne mai n'ebbe alcuna dote; e perciò, acciocchè tua sorella senza dote non sia, ec.
Esempio: Lab. n. 194. Convenisse colla bellezza supplire la poca dota.
Esempio: Cron. Mor. Della dota non volere, per ingordigia del danaro, affogarti, perocchè di dota, mai si fece bene niuno.
Esempio: Dan. Purg. 20. Mentre che la gran dote provenzale, Al sangue mio non tolse la vergogna.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 19. Quella dote, Che da te prese il primo ricco patre.
Definiz: §. Per Ispezial grazia d'ingegno, o d'altro, ottenuto da Dio. Lat. dos.
Esempio: Petr. Canz. 9. 5. Perch'io veggio, e mi spiace, Che natural mia dote, a me non vale.
Esempio: Boc. Nov. 100. 1. Il buon'huomo, che aspettava la seguente notte di fare, ec. avrebbe dati men di due denari, di tutte le dote, che voi date a Messer Torello (qui per Pregio)
Esempio: Bellinc. Perchè Giove ti diè tutte le dote, Che son cagion di riso, e fin di pianto.