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1) Dizion. 4° Ed. . GIOIA Apri Voce completa pag.608 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » GIOIA Dizion. 1 ° Ed. GIOIA Dizion. 1 ° Ed. GIOIA Dizion. 2 ° Ed. GIOIA Dizion. 2 ° Ed. GIOIA Dizion. 3 ° Ed. GIOIA Dizion. 5 ° Ed. GIOIA. Dizion. 5 ° Ed. GIOIA.

GIOIA. Definiz: Pietra preziosa. Lat. gemma, lapis preciosus. Gr. λίθος. Esempio: Bocc. nov. 14. tit. Sopra una cassetta di gioie carissime piena scampa. Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 73. E per le gioie loro lo spandere i nostri tesori per le mondora strane, o nimiche. Definiz: §. I. Figuratam. Esempio: Dant. Par. 10. Nella corte del ciel, dond'io rivegno, Si truovan molte gioie care, e belle, Tanto che non si posson trar del regno (cioè le bellezze del Paradiso.) Esempio: Cas. lett. 70. E nondimeno a te sta d'acquistarla, e possederla insieme con molte altre carissime, e preziosissime gioie. Definiz: §. II. Gioia, e Bella gioia, si dice all'Uomo ironicamente, quasi tacciandolo o di malizia, o di dappocaggine, o di qualsivoglia altro vizio, o mancamento. Lat. vir egregius, vir bonus, Ter. Esempio: Bocc. nov. 68. 21. Ed essi vollon pur darti a questa bella gioia. Esempio: E Bocc.nov. 85. 22. Ella dee ben sicuramente esser cattiva cosa, ad aver vaghezza di così bella gioia, come tu se'. Esempio: Franc. Sacch. nov. 123. E se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco, dicendo: guatate gioia! Definiz: §. III. Gioia, si dice talora altrui senza ironía, e si usa in buona parte. Lat. egregius, excellens. Gr. ὑπέροχος, ἔξοχος. Esempio: Dant. rim. 3. Ciò, che m'incontra nella mente muore, Quando vegno a veder voi bella gioia. Definiz: §. IV. Gioia, diremmo pure anche ironicamente a Cose inanimate, cioè, che ci paressero o brutte, o di poco pregio. Definiz: §. V. Gioia, vale anche Allegrezza, Giubilo, Letizia, Giocondità. Lat. iucunditas, laetitia, voluptas, hilaritas. Gr. ἱλαρότης, ἡδύτης, χαρά. Esempio: Bocc. nov. 46. 17. Lungamente in piacere, ed in gioia poi vissero insieme. Esempio: Libr. Sagram. Quando il suo signore è irato, elli non dee far gioia. Esempio: Dant. Inf. 1. Perchè non sali il dilettoso monte, Ch'è principio, e cagion di tutta gioia? Esempio: E Dan. rim. 13. Lo vostro presio fino In gioia si rinnovelli. Esempio: Petr. canz. 18. 7. Tal che mi trae dal cuore ogni altra gioia. Esempio: E Petr. cap. 4. Dubbia speme davanti, e breve gioia, Penitenza, e dolor dopo le spalle. Definiz: §. VI. Gioia, per la Bocca del cannone. Esempio: Gal. Sist. 169. E la palla B. nello sboccare sarebbe alla gioia D.