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Dizion. 1° Ed. .
GIOIA
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GIOIA.
Definiz: | Pietra preziosa. Lat. gemma, lapis preciosus. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. tit. Sopra una cassetta, di gioie carissime piena, scampa.
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Esempio: | Dan. Par. c. 10. Nella Corte del Ciel dond'io rivegno Si truovan molte gioie
care, e belle, Tanto che non si posson trar del regno [cioè le bellezze del Paradiso] |
Definiz: | ¶ GIOIA si dice all'huomo ironicamente, quasi tacciandolo, o di malizia, o di dappocaggine, o di qual si voglia
altro vizio, o mancamento. I latini avrebbon forse detto. Vir egregius. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 21. Ed essi vollono pur darti a questa bella gioia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 22. Ella dee ben sicuramente esser cattiva
cosa, ad aver vaghezza di così bella gioia, come tu se. |
Esempio: | Franco Sacch. E se la matrigna l'avea prima guatato in cagnésco, ora lo guatò a
squarcia sacco, dicendo. Guatate gioia. |
Definiz: | ¶ A cose innanimate diremmo, pure anche ironicamente, GIOIA, cioè, che ci paressero, o malvage, o di poco pregio.
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