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Dizion. 2° Ed. .
PIACERE
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PIACERE.
Definiz: | Esser grato, aggradire, soddisfare. Lat. placere, libere. |
Esempio: | Bocc. n. 80. 25. Mi trarrei il cuor per darlovi, s'io credessi
piacervene. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 6. E piaciutagli sommamente, non altramenti,
che un giovanetto, ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 9. Poi piacendo loro la città, e i costumi
degli huomini. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. Or ti piaccia gradir la sua venuta. |
Esempio: | E Dan. Purg. di sotto. Marzia piacque tanto agli occhi miei,
Mentre ch'ío fui di là. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 8. Giudice Nin gentil, quanto mi piacque,
Quando ti vidi non esser tra i rei. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 20. Queste parole m'eran sì piaciute.
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Esempio: | Petr. Son. 1. Che quanto piace al Mondo è breve sogno. |
Esempio: | E Petr. Son. 80. Quella fenestra, ove l'un Sol si vede,
Quando a lui piace [cioè torna bene] |
Definiz: | ¶ Per compiacersi. Lat. contentum esse, acquiescere. |
Esempio: | Sen. Pist. ch'elli non dotti l'opinioni, e si piaccia di quelle medesime, che agli
altri dispiacciono. |
Definiz: | Diciamo in significato di piacere, garbare, attagliare, gustare. L.
arridere, voluptati esse. |
Esempio: | Morg. Cotesta Alfana per Macon m'attaglia, Disse Rinaldo: e a me il tuo cavallo.
Questa cosa mi gusta. |
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