Lessicografia della Crusca in rete

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PIACERE
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PIACERE.
Definiz: Esser grato, Aggradire, Soddisfare. Lat. placere, libere. Gr. ἀρέσκειν.
Esempio: Bocc. nov. 79. 9. Poi piacendo loro la città, e i costumi degli uomini, ci si disposero a voler sempre stare.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 25. Mi trarrei il cuor per darlovi, se io credessi piacervene.
Esempio: Dant. Purg. 1. Or ti piaccia gradir la sua venuta.
Esempio: E Dan. Purg. appresso: Marzia piacque tanto agli occhi miei, Mentre ch'io fui di là.
Esempio: E Dan. Purg. 8. Giudice Nin gentil, quanto mi piacque, Quando ti vidi non esser tra i rei!
Esempio: E Dan. Purg. 20. Queste parole m'eran sì piaciute, Ch'io mi trassi oltre per aver contezza Di quello spirto, onde paren venute.
Esempio: Petr. son. 1. Che quanto piace al mondo è breve sogno.
Esempio: E Petr. 79. Quella finestra, ove l'un sol si vede, Quando a lui piace.
Esempio: Cas. lett. 10. La prego umilmente, che le piaccia di credere al detto Monsig. di Lansac quanto gli esporrà.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. Piacersi d'alcuna cosa, vale Compiacersene. Lat. contentum esse, acquiescere. Gr. αὐταρκεῖν.
Esempio: Sen. Pist. Ch'elli non dotti l'opinioni, e si piaccia di quelle medesime, che agli altri dispiacciono.