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Dizion. 3° Ed. .
PIACERE
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PIACERE.
Definiz: | Esser grato: Aggradire, soddisfare. Lat. placere, libere. |
Esempio: | Boc. Nov. 80. 25. Mi trarrei il cuor per darlovi, s'io credessi
piacervene. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 9. Poi piacendo loro la Città, e i costumi
degli huomini. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Or ti piaccia gradir la sua venuta. |
Esempio: | E Dan. Purg. di sotto. Marzia piacque tanto agli occhi miei,
Mentre, ch'io fui di là. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 8. Giudice Nin gentil, quanto mi piacque,
Quando ti vidi non esser tra i rei. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 20. Queste parole m'eran sì piaciute.
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Esempio: | Petr. Son. 1. Che quanto piace al Mondo è breve sogno. |
Esempio: | E Petr. Son. 80. Quella finestra, ove l'un Sol si vede, Quando
a lui piace (cioè torna bene) |
Definiz: | §. Neut. pass. Per Compiacersi. Latin. contentum esse, acquiescere. |
Esempio: | Senec. Pistol. Ch'elli non dotti l'opinioni, e si piaccia di quelle medesime, che
agli altri dispiacciono. |
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