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Dizion. 1° Ed. .
MORSO
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MORSO.
Definiz: | Il mordere. Lat. morsus, us. |
Esempio: | Passav. 241. Egli si pose in su l'uscio della cella sua, e dava il morso in questo
pane, e in questo cacio. |
Esempio: | Petr. Son. 97. Per farvi certo, che gli estremi morsi Di quella ch'io, con tutto
'l Mondo aspetto. |
Esempio: | Dan. Par. 26. Però ricominciai tutti que' morsi, Che posson far lo cuor volgere a
Dio [cioè movimenti, e pungimenti] |
Definiz: | ¶ Per lo morso che tiene in bocca il cavallo. Lat. lupus, lupatum. |
Esempio: | Petr. cap. 7. Talor ti vidi tali sproni al fianco, Ch'io dissi: qui convien più
duro morso. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. O dignitosa coscienza, e netta, Come t'è picciol fallo amaro morso?
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Definiz: | ¶ Per certi denti del cavallo. |
Esempio: | Cr.9. 1. 3. I primieri denti, i quali mutano, sono due di sopra, e due di sotto, i
quali s'appellano il primo morso, e allora s'appella puledro di primo morso. |
Definiz: | ¶ Per maledicenza. Latin. morsus, detractio. |
Esempio: | Bocc. g. 3. p. 2. E tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato. |
Esempio: | Bocc. g. 5. f. 2. Molti hanno già saputo, con debito morso, rintuzzare gli altrui
denti. |
Definiz: | E MORSO per tutto 'l ferro della briglia, e dividesi in guardia, e in imboccatura. |
Definiz: | ¶ E portamorso, che è un pezzuol di cuoio, che regge il morso, ed è in due parti: una
attaccata alla sguancia, e l'altra alla testiera. |
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