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Dizion. 2° Ed. .
CASA
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CASA.
Definiz: | Edificio da abitare. Latin. domus, domicilium. |
Esempio: | Boccac. introd. n. 10. Ed in quelle case ricogliendosi, e rinchiudendosi, dove
niuno infermo fosse. |
Esempio: | Dan. Infer. 13. Io fe giubbetto a me delle mie case. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 1. Qual torna a casa, e qual s'annida in selva. |
Definiz: | ¶ Per ischiatta, legnaggio, stirpe. Latin. domus, familia. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 4. Ma lasciando stare di quale delle due case si fosse.
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Esempio: | E Bocc. nov. 29. 8. Senza dovervi domandare alcun de' vostri
figliuoli, o della casa reale. |
Esempio: | Dan. Purgat. 14. La Casa Traversari, e gli Anastagi. |
Definiz: | ¶ Per patria. Lat. domus, patria. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 2. Non essendo ma' più fuor di casa stato, con altri mercatanti la
sen'andò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 18. Pulcella partitami da casa mia.
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Definiz: | ¶ Da CASA il proverbio. In quella casa è poca pace, dove gallina canta, e gallo tace, che par che
voglia dire, quando e' v'è chi voglia fare in essa quel, che non gli s'aspetta. |
Definiz: | ¶ E quell'altro. Casa fatta, e vigna posta, non si sa quel ch'ella costa, che denota le spese
straordinarie del fabbricare, e del coltivare. |
Definiz: | ¶ Chi fa la casa in piazza, o e' la fa alta, o e' la fa bassa, che è, chi fa le cose pubbliche, non
può soddisfare a ognuno. |
Definiz: | ¶ Da CASA CASIPOLA, che val casa piccola, e cattiva. Lat. domuncula. |
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