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1) Dizion. 4° Ed. .
CASA.
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Dizion. 4 ° Ed.
CASA.
Definiz: Edificio da abitare; nome, dopo di cui vien lasciato talvolta dagli autori per proprietà di linguaggio l'articolo, o il segnacaso. Lat. domus, domicilium. Gr. οἶκος, οἰκία.
Esempio: Bocc. Introd. 10. In quelle case ricogliendosi, e rinchiudendosi, dove niuno infermo fosse.
Esempio: E Bocc. nov. 40. 20. E sì sen'andaron di concordia a casa i prestatori.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Ogni cosa, che ha tetto, ovvero riparamento, può esser detta casa.
Esempio: Dant. Inf. 13. Io fe' giubbetto a me delle mie case.
Esempio: Petr. canz. 3. 1. Qual torna a casa, e qual s'annida in selva.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 15. E la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il gonfalone, che stava in casa Germanico.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 28. In casa tua sei orgoglioso, e incomportabile; a casa altri umile, e dimesso.
Esempio: Ar. Fur. 17. 43. Tosto che giugne d'ogni intorno annasa, E sente fin a un topo, che sia in casa.
Definiz: §. I. Per Ischiatta, Legnaggio, Stirpe. Lat. domus, familia. Gr. οἰκετεία.
Esempio: Bocc. nov. 13. 4. Ma lasciando stare di quale delle due case si fosse, dico, che ec.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 8. Senza dovervi domandare alcun de' vostri figliuoli, o della casa reale.
Esempio: Dant. Purg. 14. La casa Traversara, e gli Anastagi.
Esempio: G. V. 5. 38. 1. Una donna di casa Donati il chiamò.
Esempio: Bern. Orl. 3. 6. 46. Disse Ruggier, ancor non m'era accorto, Che quella insegna è fatta come questa, E veramente la portate a torto, Se non siam di una casa.
Esempio: Cas. lett. Sicchè io ho posto in lei tutte le speranze mie, e della casa mia.
Definiz: §. II. Per Patria. Lat. domus, patria. Gr. οἰκία.
Esempio: Bocc. nov. 13. 18. Pulcella partitami da casa mia, al Papa andava, che mi maritasse.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 2. Non essendo ma' più fuor di casa stato, con altri mercatanti là se n'andò.
Definiz: §. III. Per Una intera famiglia, cioè per l'Aggregato di tutti coloro, che abitano nella stessa casa. Lat. familia. Gr. οἶκος.
Esempio: Stor. Aiolf. Tutta la casa si levò a romore.
Esempio: Libr. cur. malatt. Ne rimase avvelenata una casa intera.
Definiz: §. IV. Casa nel giuoco di sbaraglio, o sbaraglino dicesi, quando due pedine sono accoppiate insieme a uno de' segni del tavoliere.
Esempio: Bellinc. Ch'i' vi so dir, che tutti i tavolieri Hanno le case a i gufi appigionate.
Definiz: §. V. Casa è anche termine astrologico. Lat. domus. Gr. οἶκος.
Esempio: G. V. 11. 2. 2. All'entrante di Luglio fu congiunzione con Mars alla fine del segno della Vergine, casa di Mercurio.
Esempio: E G. V. 12. 7. 22. E Marti nostro significatore era nel detto segno della Libra contradio alla sua casa.
Esempio: Amet. 34. Io ti farò conoscere, dimorando tu meco, la qualità delle case degli Iddii.
Esempio: E Amet. 43. Disponendo il forte scudo, nel quale i raggi di Febo, e l'animale di quella casa, nella quale egli più si rallegra nel cielo, nel colore d'esso figurati portava.
Definiz: §. VI. Casa di negozio, dicesi del Corpo d'un negozio con tutte le sue appartenenze.
Definiz: §. VII. Di casa, vale Famigliare, Intrinseco. Lat. domesticus, familiaris. Gr. οἰκεῖος.
Esempio: Morg. 18. 153. Parea di casa più, che la granata.
Esempio: E Morg. 19. 125. Non domandar, se Margutte s'affanna, E se parea di casa più, che 'l gatto.
Definiz: §. VIII. Casa maladetta, vale la Casa del diavolo, l'Inferno. Lat. avernum. Gr. ἀίδης.
Esempio: Fir. Trin. 3. 6. Che so io, che io non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta?
Definiz: §. IX. Casa calda, vale lo stesso che Casa maladetta, Casa del diavolo. Lat. avernum. Gr. ἀίδης.
Esempio: Malm. 6. 13. Questa è la via, che mena a casa calda.
Definiz: §. X. Porsi ec. a casa, e bottega, per metaf. vale Porsi a fare una cosa risolutamente, o senza pensare ad altro.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 2. Come dire Porsi a casa, e bottega per affatto.
Definiz: §. XI. Tornare a casa, figuratam. vale Tornare al proposito. Lat. ad rem redire. Gr. ἐπάνειμι ἔνθεν ταῦτα ἐξέβην.
Esempio: Bern. Orl. 2. 30. 20. E però di saperla or non vi caglia, Che a luogo, e tempo a casa io so tornare.
Definiz: §. XII. Aprir casa, vale assolutamente Pigliar casa, nella quale e' si debba esser capo, e signore.
Definiz: §. XIII. Diciamo in proverb. In quella casa è poca pace, ove gallina canta, e gallo tace; e dicesi quando la moglie comanda, e 'l marito ubbidisce.
Definiz: §. XIV. Parimente in proverb. La savia femmina rifà la casa, e la matta la disfà; e vale, che L'una stabilisce, e moltiplica gli effetti della sua casa, e l'altra gli manda in malora.
Esempio: Libr. Similit. La savia femmina rifà la casa, e la matta la disfà.
Definiz: §. XV. In proverb. altresì Casa fatta, e vigna posta non si sa quel, ch'ella costa; che dicesi per denotare le spese straordinarie del fabbricare, e del coltivare.
Esempio: Vett. Colt. 25. Questo secondo conferma il proverbio nostro, che si dice per ognuno: Casa fatta, e vigna posta Nessun sa quant'ella costa.
Definiz: §. XVI. E quell'altro: Chi fa la casa in piazza, o e' la fa alta, o e' la fa bassa; e vale, che Chi fa le cose in pubblico non può soddisfare a ognuno. Lat. omnibus placere non possumus. Gr. πᾶσιν ἀρέσκειν ἀδύνατον.
Esempio: Gell. Sport. 5. 5. Infine chi fa la casa in piazza, o e' la fa alta, o e' la fa bassa.
Definiz: §. XVII. Pure in modo proverb. si dice Tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua; e vale, Essere di pari condizione.
Esempio: Varch. Ercol. 75. Questi tali per mostrarsi pari agli avversarj, e da quanto loro, sogliono dire alla fine ec. tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua.