Lessicografia della Crusca in rete

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MASCHIO
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MASCHIO.
Definiz: Add. Lat. masculus, masculinus.
Esempio: Bocc. Nov. 28. 26. La donna partorì un figliuol maschio.
Definiz: §. Per Nobile, e generoso, che ha del virile. Lat. masculus, fortis, virilis.
Esempio: Petr. Cap. 3. Ch'ogni maschio pensier dell'alma tolle.
Esempio: E Petr. Huom. Ill. Intra queste maschie, e magnanime sentenzie, la terza fu pigra, e vile.
Definiz: §. Per grande, sfoggiato. Latin. masculus, grandis, immanis.
Esempio: Dan. Purg. 7. Quel, che par sì membruto, e che s'accorda, Cantando, con colui dal maschio naso.
Esempio: Cr. 1. 8. 3. Il maschio sabbione, o la rena, e 'l carbuncolo darà certáne acque, e di molta abbondanza.
Definiz: §. Per Aggiunto d'alcune erbe, gomme, o simili, che ne distingue la spezie, e ne costituisce diversità di sostanza.
Esempio: Volg. Mes. L'agarico è di due maniere, cioè a dire, agarico maschio, e agarico femmina. Il maschio non è buono, ec.
Esempio: Ricett. Fior. L'incenso è una gomma, ec. la parte minuta pura, e granellosa, che si trova fra essa, fu chiamata da' Greci Manna d'incenso, e la polvere, che fa l'incenso maschio, che sia bianca, si può usare per manna.