Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FIORE
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FIORE.
Definiz: Germoglio, che ogni anno spiccia dalle piante, per abbondanza d'umore, ed è principio, e segno di frutto, o seme: d'odore, colore, e forma differente, secondo le sue spezie. Lat. flos. Gr. ἄνθος.
Esempio: Boc. g. 6. p. 2. Ogni cosa d'erbucce odorose, e di be' fiori seminata.
Esempio: Dan. Inf. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori.
Esempio: E Dan. Par. 9. Produce, e spande il maladetto fiore (cioè il Giglio, impresa di Firenze, dal quale eran detti fiorini la moneta dello scudo d'oro, ec.)
Esempio: Petr. Canz. 38. 1. Là ver l'Aurora, che sì dolce l'aura, Al tempo nuovo suol muovere i fiori.
Esempio: E Petr. appresso. Ed io 'l provai sul primo aprir de' fiori.
Esempio: E Petr. Son. 212. Tra belle donne, a guisa d'una rosa, Fra i minor fiori.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Altri sono, che comperano la biada in erba, le vigne in fiori, quando elle sono di bella mostra.
Esempio: Alam. Colt. 5. 106. Ne il lucente cristal, e 'l puro argento, Per gli erbosi camin con arte spinti A trar l'estiva sete a i fiori, e l'erbe.
Esempio: Pallav. St. Conc. 387. Aveano portate avvolte in que' fiori le serpi nate ne' lor paesi.
Definiz: §. Fiore: metaf.
Esempio: Boc. Nov. 96. 19. Senza aver preso, o pigliare del suo amore fronda, fiore, o frutto.
Esempio: Dan. Par. 22. Che fa nascere i fiori, e i frutti santi (cioè i pensieri, e gli effetti)
Definiz: §. Fiore: è quella Parte della frutta, della quale cade il fiore, quando ell'è allegata.
Definiz: §. Fiore: si dice a quella Rugiada, che è sopra alle frutte, avanti ch'elle sien brancicate.
Definiz: §. Fiore: il Lustro, ed integrità de' vestimenti, quando e' son nuovi, e bene condizionati; e così di cose simili.
Definiz: §. Fiore: figurat. lo Splendore, la gloria, la reputazione.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 44. Ma io assalito da legioni ben dodici, capitanate da un Tiberio, mantenni alla gloriosa Germana il suo fiore.
Esempio: E Tac. Dav. An. 2. 52. Se alcuni, ec. lagrimeranno, che io in tanto fiore, scampato da tante guerre, per frode d'una malvagia sia spento. (Onde cosa sfiorita)
Definiz: §. Fiore: nella femmina, è la Perfezion verginale.
Esempio: Maestruz. 2. 13. 1. E tenuto di menarla, o di maritarla colui, che toglie alla vergine il suo fiore? ec. Se le toglie il fiore, essendo ella contenta, non è tenuto.
Esempio: Guid. G. Non temendo, che alcuno meno nobile di lei, corrompendo indegnamente i fiori della sua pura virginitade.
Esempio: Maestr. 2. 30. 6. Se colui, che toglie il fior della virginità alla fanciulla la debba togliere per moglie, o maritarla, fu detto nel Capitolo della Lussuria.
Esempio: Ar. Fur. 1. 55. E che 'l fior virginal così avea salvo, Come se lo portò dal matern'alvo.
Definiz: §. Fiori: chiamasi la Purga, che ogni mese hanno le donne, altrimenti detta mestruo. Lat. menses, menstrua. Gr. καταμήνια.
Esempio: Trat. Segr. Cos. Don. Assegnò la natura una purgazione spezialmente nelle femmine per lo tempo loro, la qual purgazione è appellata dalle genti fiori.
Esempio: Red. Esp. Nat. 98. Raccontano maraviglie del sangue del suddetto Rinoceronte, ec. nel provocare i soliti, e necessarj fiori alle donne.
Definiz: §. Fiori: si dicono Quelli, quasi atomi bianchi, che produce il vino, quando è al fin della botte. (Onde in proverbio: Ogni fior piace, eccetto quel del vino)
Definiz: §. Fiori appresso i Chimici: si dicono Quelle più sottili, e più leggiere particelle asciutte, di qualche corpo, per via della sublimazione, separate dalle parti più grosse. Lat. flores.
Esempio: Red. Esp. Nat. 39. Si fabbrica una polvere con tre parti di salnitro raffinato, due di sal di tartaro, e una di fiori di zolfo.
Definiz: §. Fior del rame. Latin. flos aeris.
Esempio: Ricett. Fior. Il fior del rame, sono come certe granellina, come panico, rosse, del color del rame, le quali saltano fuori, quando il rame si cola, e vi si getta su dell'acqua fresca, e pura.
Definiz: §. Fior del sale. Latin. flos salis. Gr. ἁλὸς ἄνθος.
Esempio: Ricett. Fior. Quello, che Dioscoride chiama fiore di sale è cosa assai diversa dal sale.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso. Quello, che propiamente si chiama fiore di sale, si ritrova nelle miniere del sale, e ancora nelle saliere, come farina, che circonda il sale grosso.
Definiz: §. Fiore: la Parte più nobile, migliore, e più bella, e scelta di qualsivoglia cosa, siccome usano anche i Lat. e i Gr. flos, ἄνθος.
Esempio: G. V. 1. 38. 6. E fu in opera d'arme, e di Cavalleria, fiore.
Esempio: Nov. Ant. tit. Questo libro tratta d'alquanti fiori di parlari.
Esempio: M. V. 7. 5. Raunò a Parigi i suo' Baroni, e tutto 'l fior della sua Cavalleria.
Esempio: Lib. Mott. Figliuolo, il negare è 'l fior del piato (cioè il maggior vantaggio del litigare)
Esempio: Petrar. Canz. 40. 4. Che qui fece ombra al fior degli anni suoi.
Esempio: E Petr.Son. 283. Or di bellezza il fiore, e 'l lume hai spento.
Esempio: E Petr. Son. 315. Fior di virtù, fontana di beltade.
Esempio: Pallad. F. R. Fiore di calcina mescolato coll'olio, ec. o così mescola fiore di calcina con sangue di Toro.
Esempio: E Pallad. F. R. altrove. Fichi secchi pesti, ed intrisi con fiore di farina, larghissimamente sieno dati loro a mangiare.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Sarebbe altresì, come quegli, che abburatta la farina, e discevera la crusca dal fiore della gentil farina.
Esempio: Poet. Ant. Guit. Ar. A quella, che è la fior della contrate.
Esempio: Nov. Ant. 58. In quel giorno portaro arme li fiori de' Cavalieri, ec.
Esempio: Ar. Fur. 5. 82. Rinaldo vi compar sopra eminente, E ben assembra il fior d'ogni gagliardo.
Esempio: Dav. Colt. Perchè se l'acqua piovana vi corre senza ritegno, vi porta seco il fior della terra.
Esempio: E Vit. Agr. 392. Mancandoci navilj, ec. l'ingegno, e la costanza del Capitano fece passare, ec. un fiore d'aiuti, che sapevano i guadi.
Esempio: Lod. Mart. Rim. Donne, che il Mondo in gentil fuoco ardete, E siete il fior di questa nostra etate.
Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 52. Ti puoi chiamar de' Cavalieri il fiore.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 26. 20. Egli è fior dell'ardir, se tu sei cima.
Definiz: §. Fiore: una Tela crespa sottilissima, quasi cavata del fior della bambagia.
Esempio: Fir. As. d'oro. Senza altro vestimento portare, che una sola vesticciuola di sottilissimo fiore.
Definiz: §. Essere in fiore: vale Essere in ottimo stato. Latin. prosperâ fortunâ uti; ἀνθεῖν dicono i Greci.
Esempio: Cavalc. Pungiling. Non vi sdegnate, se gli mali huomini sono in fiore, e voi siete oppressati.
Esempio: Ar. Sat. Ti parria vecchia, essendo anco tu in fiore.
Definiz: §. Un fior non fa ghirlanda, Un fior non fa primavera: cioè, che Un solo può far poco. Gr. μιὰ χελιδὼν ἔαρ οὐ ποιεῖ.
Definiz: §. Esser fiori, e baccelli: in proverb. vale Esser sano, lieto, e contento.
Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. E anche voi non sarete sempre fiori, e baccelli.
Esempio: Alleg. 226. Lo starvi è [lo provai] un torre a scrocchio, Che nel principio appar fiori, e baccelli.
Definiz: §. Fiore: a quell'Ornamento, al fine della guardia, parte della briglia, nella qual si mettono i voltoi.
Definiz: §. A fior d'acqua: vale Alla superficie dell'acqua.