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Dizion. 3° Ed. .
FIORE
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pag.693
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FIORE.
Definiz: | Germoglio, che ogni anno spiccia dalle piante, per abbondanza d'umore, ed è principio, e segno di frutto, o seme:
d'odore, colore, e forma differente, secondo le sue spezie. Lat. flos. Gr.
ἄνθος. |
Esempio: | Boc. g. 6. p. 2. Ogni cosa d'erbucce odorose, e di be' fiori seminata.
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Esempio: | Dan. Inf. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori. |
Esempio: | E Dan. Par. 9. Produce, e spande il maladetto fiore
(cioè il Giglio, impresa di Firenze, dal quale eran detti fiorini la moneta dello scudo d'oro, ec.)
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Esempio: | Petr. Canz. 38. 1. Là ver l'Aurora, che sì dolce l'aura, Al tempo nuovo suol
muovere i fiori. |
Esempio: | E Petr. appresso. Ed io 'l provai sul primo aprir de' fiori.
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Esempio: | E Petr. Son. 212. Tra belle donne, a guisa d'una rosa, Fra i
minor fiori. |
Esempio: | Tratt. Pecc. Mort. Altri sono, che comperano la biada in erba, le vigne in fiori,
quando elle sono di bella mostra. |
Esempio: | Alam. Colt. 5. 106. Ne il lucente cristal, e 'l puro argento, Per gli erbosi camin
con arte spinti A trar l'estiva sete a i fiori, e l'erbe. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 387. Aveano portate avvolte in que' fiori le serpi nate ne' lor
paesi. |
Definiz: | §. Fiore: metaf. |
Esempio: | Boc. Nov. 96. 19. Senza aver preso, o pigliare del suo amore fronda, fiore, o
frutto. |
Esempio: | Dan. Par. 22. Che fa nascere i fiori, e i frutti santi (cioè i pensieri, e
gli effetti) |
Definiz: | §. Fiore: è quella Parte della frutta, della quale cade il fiore, quando ell'è allegata. |
Definiz: | §. Fiore: si dice a quella Rugiada, che è sopra alle frutte, avanti ch'elle sien brancicate. |
Definiz: | §. Fiore: il Lustro, ed integrità de' vestimenti, quando e' son nuovi, e bene condizionati; e così di cose
simili. |
Definiz: | §. Fiore: figurat. lo Splendore, la gloria, la reputazione. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 2. 44. Ma io assalito da legioni ben dodici, capitanate da un
Tiberio, mantenni alla gloriosa Germana il suo fiore. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 2. 52. Se alcuni, ec. lagrimeranno, che io
in tanto fiore, scampato da tante guerre, per frode d'una malvagia sia spento. (Onde cosa
sfiorita) |
Definiz: | §. Fiore: nella femmina, è la Perfezion verginale. |
Esempio: | Maestruz. 2. 13. 1. E tenuto di menarla, o di maritarla colui, che toglie alla
vergine il suo fiore? ec. Se le toglie il fiore, essendo ella contenta, non è tenuto. |
Esempio: | Guid. G. Non temendo, che alcuno meno nobile di lei, corrompendo indegnamente i
fiori della sua pura virginitade. |
Esempio: | Maestr. 2. 30. 6. Se colui, che toglie il fior della virginità alla fanciulla la
debba togliere per moglie, o maritarla, fu detto nel Capitolo della Lussuria. |
Esempio: | Ar. Fur. 1. 55. E che 'l fior virginal così avea salvo, Come se lo portò dal
matern'alvo. |
Definiz: | §. Fiori: chiamasi la Purga, che ogni mese hanno le donne, altrimenti detta mestruo. Lat.
menses, menstrua. Gr. καταμήνια. |
Esempio: | Trat. Segr. Cos. Don. Assegnò la natura una purgazione spezialmente nelle
femmine per lo tempo loro, la qual purgazione è appellata dalle genti fiori. |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 98. Raccontano maraviglie del sangue del suddetto Rinoceronte,
ec. nel provocare i soliti, e necessarj fiori alle donne. |
Definiz: | §. Fiori: si dicono Quelli, quasi atomi bianchi, che produce il vino, quando è al fin della botte. (Onde in
proverbio: Ogni fior piace, eccetto quel del vino) |
Definiz: | §. Fiori appresso i Chimici: si dicono Quelle più sottili, e più leggiere particelle asciutte, di qualche corpo,
per via della sublimazione, separate dalle parti più grosse. Lat. flores. |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 39. Si fabbrica una polvere con tre parti di salnitro raffinato,
due di sal di tartaro, e una di fiori di zolfo. |
Definiz: | §. Fior del rame. Latin. flos aeris. |
Esempio: | Ricett. Fior. Il fior del rame, sono come certe granellina, come panico, rosse,
del color del rame, le quali saltano fuori, quando il rame si cola, e vi si getta su dell'acqua fresca, e
pura. |
Definiz: | §. Fior del sale. Latin. flos salis. Gr. ἁλὸς ἄνθος. |
Esempio: | Ricett. Fior. Quello, che Dioscoride chiama fiore di sale è cosa assai diversa dal
sale. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Quello, che propiamente si chiama
fiore di sale, si ritrova nelle miniere del sale, e ancora nelle saliere, come farina, che circonda il sale
grosso. |
Definiz: | §. Fiore: la Parte più nobile, migliore, e più bella, e scelta di qualsivoglia cosa, siccome usano anche i Lat. e
i Gr. flos, ἄνθος. |
Esempio: | G. V. 1. 38. 6. E fu in opera d'arme, e di Cavalleria, fiore. |
Esempio: | Nov. Ant. tit. Questo libro tratta d'alquanti fiori di parlari. |
Esempio: | M. V. 7. 5. Raunò a Parigi i suo' Baroni, e tutto 'l fior della sua Cavalleria.
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Esempio: | Lib. Mott. Figliuolo, il negare è 'l fior del piato (cioè il maggior
vantaggio del litigare) |
Esempio: | Petrar. Canz. 40. 4. Che qui fece ombra al fior degli anni suoi. |
Esempio: | E Petr.Son. 283. Or di bellezza il fiore, e 'l lume hai
spento. |
Esempio: | E Petr. Son. 315. Fior di virtù, fontana di beltade.
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Esempio: | Pallad. F. R. Fiore di calcina mescolato coll'olio, ec. o così mescola fiore di
calcina con sangue di Toro. |
Esempio: | E Pallad. F. R. altrove. Fichi secchi pesti, ed intrisi con
fiore di farina, larghissimamente sieno dati loro a mangiare. |
Esempio: | Tratt. Pecc. Mort. Sarebbe altresì, come quegli, che abburatta la farina, e
discevera la crusca dal fiore della gentil farina. |
Esempio: | Nov. Ant. 58. In quel giorno portaro arme li fiori de' Cavalieri,
ec. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 82. Rinaldo vi compar sopra eminente, E ben assembra il fior d'ogni
gagliardo. |
Esempio: | Dav. Colt. Perchè se l'acqua piovana vi corre senza ritegno, vi porta seco il fior
della terra. |
Esempio: | E Vit. Agr. 392. Mancandoci navilj, ec. l'ingegno, e la costanza del
Capitano fece passare, ec. un fiore d'aiuti, che sapevano i guadi. |
Esempio: | Lod. Mart. Rim. Donne, che il Mondo in gentil fuoco ardete, E siete il fior di
questa nostra etate. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 52. Ti puoi chiamar de' Cavalieri il fiore. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 26. 20. Egli è fior dell'ardir, se tu sei
cima. |
Definiz: | §. Fiore: una Tela crespa sottilissima, quasi cavata del fior della bambagia. |
Esempio: | Fir. As. d'oro. Senza altro vestimento portare, che una sola vesticciuola di
sottilissimo fiore. |
Definiz: | §. Essere in fiore: vale Essere in ottimo stato. Latin. prosperâ fortunâ
uti; ἀνθεῖν dicono i Greci. |
Esempio: | Cavalc. Pungiling. Non vi sdegnate, se gli mali huomini sono in fiore, e voi siete
oppressati. |
Esempio: | Ar. Sat. Ti parria vecchia, essendo anco tu in fiore. |
Definiz: | §. Un fior non fa ghirlanda, Un fior non fa primavera: cioè, che Un solo può far
poco. Gr. μιὰ χελιδὼν
ἔαρ οὐ ποιεῖ. |
Definiz: | §. Esser fiori, e baccelli: in proverb. vale Esser sano, lieto, e contento. |
Esempio: | Varch. Suoc. 5. 1. E anche voi non sarete sempre fiori, e baccelli. |
Esempio: | Alleg. 226. Lo starvi è [lo provai] un torre a scrocchio, Che nel principio appar
fiori, e baccelli. |
Definiz: | §. Fiore: a quell'Ornamento, al fine della guardia, parte della briglia, nella qual si mettono i
voltoi. |
Definiz: | §. A fior d'acqua: vale Alla superficie dell'acqua. |
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