Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DIRIZZARE, e DRIZZARE Apri Voce completa pag.528 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DIRIZZARE, Dizion. 3 ° Ed. » DIRIZZARE, e DRIZZARE Dizion. 1 ° Ed. DIRIZZARE, Dizion. 2 ° Ed. DIRIZZARE Dizion. 5 ° Ed. DIRIZZARE, e per sincope DRIZZARE.

DIRIZZARE, e DRIZZARE. Definiz: Ridurre, e far tornar diritto il torto, o 'l piegato. Lat. dirigere. E costruiscesi non pur nell'attiva, ma anche nella neutr. pass. signif. Esempio: Passav. 23. E però più malagevolmente si piega, e dirizza, come il legno vecchio, e torto; più tosto si rompe, e arde, che non si dirizza, o piega. Esempio: Lab. n. 233. La cui lancia, per sei, o per otto, o per dieci aringhi, la notte non si piega in guisa, che poi non si dirizzi. Definiz: §. Per Volgersi verso qualche luogo, o persona. Latin. se dirigere. Esempio: Boc. Nov. 79. 41. Allora Buffalmacco pianamente s'incominciò a dirizzare verso Santa Maria della Scala. Esempio: E Bocc. Nov. 41. 13. Entrata in Mare, verso Rodi dirizzaron la proda, e andar via. Esempio: E Bocc. Nov. 17. 34. E a far la guerra al Duca d'Atene si dirizzò. Esempio: M. V. 8. 74. Un fedele del Conte Guido con diciotto compagni arditamente si dirizzò al Conte di Lando, e valentemente l'assalì. Definiz: §. Per Volgere. Lat. convertere, dirigere. Esempio: Boc. Nov. 97. 20. Male a me convenirsi in sì alto luogo l'ardor dell'animo dirizzare. Esempio: E Bocc. Nov. 98. 7. E ad altro dirizza i tuo' pensieri. Esempio: Lab. n. 173. Quante volte tu dietro alle femmine l'appetito dirizzi. Esempio: Cron. Mor. La fede ci dirizza verso Iddio, credendo, e affermando la verità. Esempio: Dan. Purg. 1. E tutto mi ritrassi Al Duca mio, E gli occhi a lui drizzai. Esempio: E Dan. Purg. Cant. 9. Che rifletteva i raggi sì ver noi, Ch'i' dirizzava spesso il viso in vano. Definiz: §. Per Rizzarsi. Lat. surgere. Esempio: Petr. Canz. 9. 3. Drizzasi in piede, e coll'usata verga, ec. Muove la schiera sua soavemente. Esempio: Tav. Rit. Allora Tristano con volontà dello Re Amoroldo si dirizza in piedi. Definiz: §. Per Istabilire, e fondare. Latin. firmare, constituere. Esempio: Petr. Canz. 11. 7. Che puoi drizzar, s'io non falso discerno, In stato la più nobil monarchía. Definiz: §. Per Raggiustare, correggere, indirizzare. Latin. dirigere, corrigere. Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Parlamentarono insieme di quelle cose, come si credea, che avessero a dirizzare il Mondo. Esempio: E Franc. Sacch. Op. Div. appresso. Consiglia chi n'ha bisogno, dirizza chi erra. Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Li ciechi dell'anima, come quelli del corpo, sono da guidare, e dirizzare, e non da fargli inciampare, e cadere. Definiz: §. Per modo proverb. Voler dirizzare il becco agli sparvieri, le gambe a' cani: Trattar dello 'mpossibile. Esempio: Cecch. Dot. 2. 4. Io non vo, già dirizzare, ec. il becco agli sparvieri.