1)
Dizion. 2° Ed. .
DIRIZZARE
Apri Voce completa
pag.270
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DIRIZZARE.
Definiz: | Ridurre, e far tornar diritto il torto, o 'l piegato. Latin. dirigere. |
Esempio: | Passav. 23. E però più malagevolmente si piega, e dirizza, come il legno vecchio, e
torto, più tosto si rompe, e arde, che non si dirizza, o piega. |
Esempio: | Lab. n. 233. La cui lancia, per sei, o per otto aringhi, o per diece, in una
notte, non si piega in guisa, che poi non si dirizzi. |
Definiz: | ¶ Per, volgersi verso qualche luogo. Latin. se dirigere. |
Esempio: | Boccac. n. 79. 41. Allora Buffalmacco pianamente s'incominciò a dirizzare verso
Santa Maria della Scala. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 13. Entrata in Mare, verso Rodi dirizzaron
la proda, e andar via. |
Definiz: | ¶ Per, volgere. Latin. convertere, dirigere. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 34. E a far guerra al Duca d'Atene si dirizzò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 97. 20. Male a me convenirsi in sì alto luogo l'ardor
dell'animo dirizzare. |
Esempio: | Bocc. n. 98. 7. E ad altro dirizza i tuo' pensieri. |
Esempio: | Lab. n. 173. Quante volte tu dietro alle femmine l'appetito dirizzi. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. E tutto mi ritrassi Al Duca mio, E gli occhj a lui
drizzai. |
Esempio: | E Dan. Purg. can. 9. Che rifletteva i raggi sì ver noi,
Ch'i' dirizzava spesso il viso in vano. |
Esempio: | M. Vill. 8. 74. Un fedele del Conte Guido, con 18. compagni, arditamente si
dirizzò al Conte di Lando, e valentemente l'assalì. |
Definiz: | ¶ Per rizzarsi. Latin. surgere. |
Esempio: | Petr. canz. 9. 3. Drizzasi in piede, e con l'usata verga, ec. Muove la schiera
sua soavemente. |
Definiz: | ¶ Per, istabilíre, e fondare. Latin. firmare, constituere. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 7. Che puoi drizzar, s'io non falso discerno, In stato la più
nobil monarchia. |
Definiz: | ¶ Per correggere, emendare. Latin. dirigere, corrigere. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. Parlamentarono insieme di quelle cose, come si credea,
che avessero a dirizzare il Mondo. |
Esempio: | Cavalc. fr. ling. Li ciechi dell'anima, come quelli del corpo, sono da guidare, e
dirizzare, e non da fargli inciampare, e cadere. |
Definiz: | ¶ In proverbio: Voler dirizzare il becco a gli Sparvieri, le gambe a' cani: trattar dello
'mpossibile. |
Definiz: | ¶ E da DIRIZZARE, DIRIZZATOIO, ch'è uno strumento sottile, di lunghezza, e di grossezza simile a un
fuso, ma acuto, del qual le donne si servono per partire, e separare i capelli del capo in due parti eguali. Latin.
discerniculum: E nella scrittura sacra: discriminale, acus
crinalis: e quel rigo, che fa quel separamento, la chiamano DIRIZZATURA. |
Esempio: | Firenz. asin. d'oro. Preso un dirizzatoio d'acciaio, e fittolo per mezzo d'ambe le
luci, lo dannò, ad una perpetua notte. |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. altrove. E raccoltigli un poco insieme
intorno, al fine, con benigno modo, se gli aveva ritirati in su la sommita della dirizzatúra. |
|