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Dizion. 5° Ed. .
LOGORO e, per sincope, LOGRO.
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LOGORO e, per sincope, LOGRO. Definiz: | Add. Consumato per soverchio uso, esercizio, attrito, e simili; Sciupato, Guasto. – | Esempio: | Bocc. Amet. 123: Le labbra sue.... danti luogo alla vista de' mal composti, e logori e gialli, anzi piuttosto rugginosi e fracidi, denti. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 316: Ell'ha logra la gingiva, Tanto biascia fichi secchi, Perchè fan della sciliva Da 'mmollar bene e' pennecchi. |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 181: L'unghie eran tutte fesse e logore insino al vivo. |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 338: Le parole vogliono essere chiare: il che avverrà se tu saprai scegliere quelle che sono originali di tua terra, che non siano perciò antiche tanto, che elle siano divenute rance e viete, e, come logori vestimenti, diposte o tralasciate. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 269: Guadagnati Tanto panno tanè.... da farti.... M. Un pa' di maniche. G. Un gamurrino. B. Sì, chè questo è logoro. |
Esempio: | Fag. Comm. 5, 440: Volev'ire all'osteria pe' nostri piccoli involti, dove abbiamo quel logoro scarso bagaglio pe' nostri bisogni. |
Esempio: | Capp. Econ. 404: A racconciare o rifare gli arnesi logori, e per tal modo rimasti inutili. |
Definiz: | § I. Figuratam., detto anche di cose morali. – | Esempio: | Car. Lett. Farn. 1, 195: Io non gli ho (i danari), gli amici
son tutti intaccati; le promesse son logore, e 'l credito è scemato. |
Esempio: | Capp. Pens. Educ. 272: Rimase al clero l'avanzo delle vecchie istituzioni, come ad un grande fallito la suppellettile della casa: logore magnificenze e presto inservibili. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., detto di persona, e di sue forze e facoltà. Divenuto fiacco, fievole. – |
Esempio: | Bemb. Asol. 34: Con la quiete ricoverar le forze, che sentono esser loro ne gli esercizj logore ed indebolite. |
Esempio: | Mont. Iliad. 18, 600: Ritrosa Ne sostenni gli amplessi; ed egli or giace, Logro dagli anni, nel regal suo tetto. | Esempio: | Lambr. Elog. 157: Affaticato sì ma non logoro, maturo ma verde ancora, molto poteva tuttavia operare, e molto voleva. |
Definiz: | § III. Detto dintorno, luna, e simili, vale Che è in sul finire. – | Esempio: | Cellin. Vit. 120: Standomi a vedere quel che tal cosa faceva, essendo di già il giorno logoro (sonava ventidua ore), e l'acque oltramodo crescevano. |
Esempio: | Dav. Coltiv. 496: Vendemmia senz'acqua addosso, subito che è venuta la luna nuova, volendo grande vino e polputo; e volendolo piccolo, a luna scema e logora. |
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