Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONSORTE, e CONSORTO
Apri Voce completa

pag.391


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONSORTE, e CONSORTO.
Definiz: Compagno, o per parentado, o per altra sorta di cosa. Latin. consors, particeps, socius.
Esempio: Dant. Purgat. 14. O gente umana, perchè poni il cuore La u' è mestier di consorto, e divieto?
Esempio: E Com. E divieto, e consorto menzionando; consorto viene a dire compartecipe, o sia di sangue, o sia di pericolo, o sia di fatica, o di gaudio, o di prosperitade, o d'arte, o di professione.
Esempio: Cavalc. Medic. Cuor. Conosci, o huomo la dignità tua, che se' fatto consorto della divina natura, e non tralignare alla vita vile, e vecchia di prima.
Esempio: G. V. 8. 1. 3. E che fosse tenuto l'uno consorto de' grandi, per l'altro.
Esempio: Dan. Par. 16. Era onorata essa, e i suo' consorti.
Esempio: E Dan. Inf. 29. Per alcun, che dell'onta sia consorte.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 12. E 'l mio buon Duca, che già gli era a petto, Dove le duo nature son consorti.
Esempio: Petr. Son. 234. E sei fatto consorte De' miei nemici sì pronti, e leggieri.
Definiz: §. Lo diciamo altresì per Marito, e Moglie. Lat. coniux. Gr. σύνοικος, σύμβιος.
Esempio: Petrar. Canz. 31. 1. La, onde il dì vien fuore, Vola un'augel, che sol senza consorte.
Esempio: E Petr. Canz. 36. 6. Rendimi s'esser può, libera, e sciolta L'errante mia consorte, e fia tuo il pregio.