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Dizion. 5° Ed. .
CONSORTE, che anche si disse CONSORTO.
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CONSORTE, che anche si disse CONSORTO. Definiz: | Add. Partecipe a checchessia. |
Dal lat. consors. – Esempio: | Dant. Inf. 29: La violenta morte, Che non gli è vendicata ancor.... Per alcun che dell'onta sia consorte, Fece lui disdegnoso. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 443: Consorto viene a dire compartecipe, o sia di sangue, o sia di pericolo, o sia di fatica, o di gaudio, o di prosperitade, o d'arte, o di professione. | Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 257: Conosci, o uomo, la dignità tua, che se' fatto consorto della divina natura, e non tralignare tornando alla vita vile e vecchia di prima. | Esempio: | Car. Eneid. 9, 427: Nulla o gloria o gioia Procurerommi in pace unqua, od in guerra, Che non sii meco d'ogni mio pensiero, E d'ogni ben partecipe e consorte. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 34: Piacemi.... poichè.... Morir pur dei, del rogo esser consorte, Se del letto non fui. | Esempio: | E Tass. Gerus. 4, 47: Il mio buon custode ad uom si degno Unirmi in matrimonio in sè prefisse, E farlo del mio letto e del mio regno Consorte. |
Esempio: | E Tass. Dial. 1, 363: Il marito e la moglie debbon essere consorti d'una medesima fortuna. | Esempio: | Leopard. Poes. 147: E me negletto Disse, o mal venturoso, di piaceri O incapace o inesperto, il proprio fato Creder comune, e del mio mal consorte L'umana specie. |
Definiz: | § I. Figuratam., detto di cosa, vale Che ha affinità con checchessia; ma è voce poco usata. – | Esempio: | Vill. M. 5, 144: Vicino e quasi consorte alla stoltezza degli augurj è quella parte dell'astrologia, la quale predice i futuri avvenimenti delle cose. |
Definiz: | § II. E poeticam. per Congiunto, Unito. – | Esempio: | Dant. Inf. 12: Già gli era al petto (del centauro Chirone), Ove le duo nature son consorti. |
Definiz: | § III. E pur poeticam. detto di luogo, vale Abitato da gente che vive in consorzio. – |
Esempio: | Leopard. Poes. 67: Primo Il disperato pentimento i ciechi Mortali egro, anelante aduna e stringe Ne' consorti ricetti. |
Definiz: | § IV. In forza di Sost. vale Colui che ha sorte, condizione, qualità e simili, comune con altri. – | Esempio: | Med. L. Op. 4, 108: Consorti si chiamano quelli che sono sottoposti alla medesima sorte. | Esempio: | Segner. Crist. instr. Dichiar. 3: Ciò che pretende la legge nell'umana comunità, è regolare perfettamente il cristiano in ordine a Dio suo capo, e in ordine al Prossimo suo consorte. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 108: Naturalmente noi siamo tocchi dalle sventure di chi ci è compagno e consorte. | Esempio: | E Leopard. Pros. 2, 109: I birbanti.... tengono ciascheduno gli altri birbanti, anche non cogniti a sè di veduta, per compagni e consorti loro. |
Definiz: | § V. E per Colui che compartecipa a checchessia, Socio. – | Esempio: | Giamb. Oros. 278: Abbiendolo partefice (partecipe) del pericolo in assalire il reame, in tenerlo consorte nol volle avere. | Esempio: | E Giamb. Oros. 467: Filippo, vigesimoquarto da Augusto, imperadore creato, Filippo suo figliuolo fece consorte nel regno. | Esempio: | Dant. Purg. 14: O gente umana, perchè poni il core Là 'v'è mestier di Consorto divieto? |
Definiz: | § VI. E poeticam. per Colui che si è unito ad altri in far checchessia, Compagno. – |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 17: E sei fatto consorte De' miei nemici sì pronti e leggieri. |
Esempio: | Tass. Gerus. 4, 16: Itene, o miei Fidi consorti, o mia potenza e forze; Ite veloci ed opprimete i rei. | Esempio: | E Tass. Gerus. 9, 2: Ella, che dall'esercito Cristiano, Per industria sapea de' suoi consorti, Il figliuol di Bertoldo esser lontano,... Disse ec. |
Definiz: | § VII. Consorte, e più spesso Consorto, si disse Colui che era congiunto ad altri per comune stirpe, ovvero per convenzione o contratto; onde colui che per tal modo aderiva a una data parentela, ne partecipava ai diritti e ai doveri. I consorti della prima specie dicevansi Consorti di ceppo o di sangue; quelli della seconda, Consorti per carta. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 91: Furono le dette due famiglie consorti di ceppo per addietro.... I Tebaldi furono consorti di ceppo con que' da Filicaia. |
Esempio: | E Malisp. Stor. fior. 93: Fra queste sopraddette famiglie ve n'ebbe quegli di fra loro che feciono casaccia tra' Cardi e' detti Acoppi: furono certi che s'accostarono con loro a essere loro consorti per carta. | Esempio: | Comp. Din. Cron. 22: Fu ancora di loro parte.... messer Goccia Adimari per discordia avea co' consorti;.... messer Biligiardo, e 'l Baschiera, e Baldo della Tosa, per dispetto di messer Rosso loro Consorto, perchè da lui furono abbassati degli onori. |
Esempio: | Vill. G. 3, 6: Raddoppiando le pene comuni, diversamente.... fosse tenuto l'uno consorto de' grandi per l'altro. | Esempio: | Stef. March. Istor. 9, 9: Furono li primi, mess. Lapo da Castiglionchio colle case sue, e de' suoi consorti. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 222: Uno vostro consorto mi vuol torre una vigna, la quale io fo perduta, se da voi non sono aiutato. | Esempio: | Pitt. B. Cron. 2: Per lo segno della loro arme aparisce che noi fumo consorti (i Luiesi co' Pitti), però che l'arme come noi portano sanza alcuna differenzia. | Esempio: | Borg. V. Disc. 2, 114: La quale insegna.... fu poi ritenuta in comune da tutta la casa, come de' Magalotti e Dini e Gucci si vede ancora, ed è tornata commoda particularmente a' Magalotti a conoscersi da' Mancini loro consorti. |
Esempio: | E Borgh. V. Opusc. 111: Vi dico, che io tengo cosa certissima ch'e' non fussero consorti di sangue, come è in questo istrumento. | Esempio: | E Borgh. V. Opusc.appr.: Credo che ci fusse qualche altra cosa,... e fusse la cagione di que' divieti prima e poi; e ciò fusse consorteria per carta, come la chiamano i nostri scrittori: cioè, che si facessero fra loro consorti per contratto, con solenni obbligazioni, ed intervenendovi l'autorità pubblica, e pigliassero il medesimo nome ed arme. |
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