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1) Dizion. 2° Ed. .
BUONO
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BUONO.
Definiz: Che tira a se l'appetito, che da ogni cosa, che avesse prudenza sarebbe eletto, ed è epiteto di varj significati, che sempre denota eccellenza, e perfezione, contrario di malvagio, e di reo: attribuito a huomo, o a dote, che attenga ad esso, vale da bene, di buone qualità, schietto, pio, lodevole, esemplare. Lat. bonus, pius, laudabilis, egregius.
Esempio: Bocc. Nov. 42. 8. La buona femmina, questo vedendo, ne le prese pietà, ec. perchè, sentendola la buona femmina essere ancor digiuna. [Detto, per un certo modo di cattar benevolenza, e per modo di cortese natura]
Esempio: E Bocc. nov. 5. 5. Fattisi chiamar di que' buoni huomini, che rimasi v'erano, ad ogni cosa, ec. fece ordine dare.
Esempio: E Bocc. n. 15. E fu lor dato un frate antico di Santa, e buona vita.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Quinci non passò mai anima buona.
Esempio: E Dan. Inf. can. 4. Lo buon maestro cominciò a dire.
Esempio: E Dan. Inf. can. 25. Dalla sembianza lor, ch'era non buona.
Esempio: Bocc. n. 79. 19. Di vero voi avrete di me buono, e fedel compagno.
Esempio: E Bocc. n. 67. 2. Là dove egli assai di be' costumi, e di buone cose aveva apprese.
Esempio: E Bocc. n. 10. 8. Non è per ciò loro tolta la buona volontà.
Esempio: Petr. Son. 14. Quanto più può, col buon voler, s'aita.
Esempio: Bocc. Nov. 18. 16. Perciocchè buono aspetto ha, io la prenderò volentieri.
Definiz: ¶ Per ironía lo disse spesso il Boc. Come nella nov. 1. 11.
Esempio: Bocc. nov. 1. 11. Il buon'huomo che era vecchio, e disordinatamente vivuto, andava di giorno in giorno di male in peggio.
Esempio: E Bocc. n. 15. 24. Uno che dentro della casa era ruffiano, forse della buona femmina.
Definiz: ¶ Per BONARIO, semplice.
Esempio: Boc. n. 6. 3. Gli venne trovato un buon'huomo assai più ricco di danari, che di senno.
Definiz: ¶ Vale talora perfetto in quello, a che egli è ordinato, o instruito.
Esempio: Esempio del Compilatore Buon soldato, buon capitano, buon giudice. Lat. Fortis miles, prudens dux, iustus iudex.
Esempio: G. V. 9. 301. 3. Dugento Tedeschi molto buona gente, e provata.
Esempio: Bocc. g. 3. f. 8. Ed ebbevi di quelli, che intender vollono alla Melanese, ch'e' fosse meglio un buon porco, ch'una bella Tosa.
Definiz: ¶ Per utile, giovevole, comodo, sicuro. Lat. bonus, utilis, commodus, tutus.
Esempio: Bocc. introd. 14. Niuna altra medicina esser contro le pestilenze migliore, ne così buona, come il fuggir loro davanti.
Esempio: E Bocc. n. 15. 12. Dove la buona mercè d'Iddio, e non tua, fratel mio dolce, ti veggio.
Esempio: E Bocc. n. 15. 12. Avendo inteso, che a Napoli era buon mercato di quelli.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 5. incominciò a 'nsegnare a costei un calendario buon da fanciulli.
Esempio: E Bocc. n. 60. 2. Perciocchè buona pastura vi trovava [cioè abbondante]
Esempio: G. V. 6. 47. 4. Ed in luogo d'aver buon porto.
Esempio: Petr. canz. 21. 7. Drizza a buon porto l'affannata vela.
Esempio: E Petr. canz. 22. 3. E per ogni paese è buona stanza.
Definiz: ¶ Per piacevole, gustoso, giocondo. Lat. humanus, iucundus, mitis.
Esempio: Bocc. n. 13. 2. E mentre che della buona notte, che colei ebbe, sogghignando, si ragionava.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 31. E cominciossi a dar buon tempo con lei.
Esempio: E Bocc. n. 23. Con buone parole, e molti esempli, confermò, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 4. 6. E presentatagli quella, ec. con buon volto disse.
Esempio: E Bocc. n. 66. 5. La donna fatto buon viso, ec. Lietamente il ricevette.
Definiz: ¶ In vece di prospero, favorevole, felice. Lat. Prosper, foelix, pulcher, honestus.
Esempio: Bocc. n. 16. 12. venuto il buon tempo, Madama Beritola, con Currado, e con la sua donna, sopra il lor legno montò, ec. E, con buon vento, tosto infino nella foce della Magra, n'andarono.
Esempio: E Bocc. n. 2. 8. E tu va con buona ventura.
Esempio: E Bocc. n. 3. 2. E che vero sia, che la sciocchezza, di buono stato, in miseria, altrui conduca.
Esempio: E Bocc. g. 3. f. 8. Comandò, che con la buona notte, ciascuno alla sua camera si tornasse.
Definiz: ¶ Per orrevole, convenevole. Lat. honestus.
Esempio: Bocc. n. 78. 3. Furon due giovani assai agiati, e di buone famiglie popolane.
Esempio: E Bocc. n. 44. 12. Noi non possiamo aver di lui altro, che buon parentado.
Definiz: ¶ In vece di perfetto, grande. Lat. perfectus, bonus, magnus, .
Esempio: Bocc. nov. 66. 10. Io credo fermamente, che egli non sia in buon senno.
Esempio: E Bocc. n. 3. 3. Bisognandoli una buona quantità di danari.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 25. E vedova, e la sua dote è grande, e buona.
Esempio: E Bocc. n. 83. 11. E comincerane a bere un buon bicchier grande per volta
Esempio: E Bocc. n. 66. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece dare [cioè aspre, e crudeli]
Esempio: G. V. 9. 214. 3. E senza resta, e di buono andare, si ridusse a Serravalle [cioè con sollecito, e ratto andare]
Esempio: E G. V. lib. 12. 118. 1. I detti della rocca, con altri popolani lor seguaci, l'aviéno retta buon tempo.
Esempio: Bocc. n. 13. 4. Egli, essendo buona pezza di notte passata.
Esempio: E Bocc. n. 18. 40. Dimorò nell'oste per buono spazio.
Esempio: Lib. motti. Di che misura era? Messere, era com'un buon zipol grosso.
Esempio: Fr. Giord. E grandissima, com'una buona capanna, ed è di marmo, tutta d'un pezzo.
Esempio: Boc. n. 67. 13. Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone [cioè sodo, grande, e grosso]
Esempio: Tes. Br. 2. 5. Quando l'huomo è cresciuto, infino alla sua buona etade [cioe adulta]
Esempio: Dan. Inf. c. 5.
Definiz: ¶ Per atto, idoneo, acconcio a che che si sia, proporzionato. Lat. bonus, idoneus.
Esempio: Bocc. n. 9. 4. La qual, s'io potessi, volentier ti donerei, poi così buon portator ne se.
Esempio: E Bocc. n. 42. 14. A voi convien far far saettamento, le cocche del quale non sien buone, se non a queste corde sottili.
Definiz: Stare a buona speranza, sperar bene. Lat. confidere.
Esempio: Bocc. n. 13. 13. Assai famigliarmente il confortò, e gli disse, che a buona speranza stesse.
Definiz: Con buona grazia, con piacere e soddisfazione. Lat. bona venia.
Esempio: Bocc. n. 13. 25. Con buona grazia di tutti, Alessandro, ec. si partì di Firenze.
Definiz: Di buona fede: semplicemente, sinceramente, bonariamente. Lat. sincerè.
Esempio: Bocc. n. 24. 12. Perchè egli, di buona fede disse.
Definiz: Di buon volere, concordevolmente. Lat. unanimiter.
Esempio: Bocc. n. 27. 37. E, andatisene a letto, fecero graziosa, e lieta pace.
Definiz: Star di buon cuore: stare allegro, quieto, e contento.
Esempio: Bocc. n. 27. 3. Sommamente il pregò, che di buon cuore stesse.
Definiz: Buondì modo di salutare, arrivando in un luogo Lat. salve.
Esempio: Bocc. n. 77. 3. Buondì, Madonna, sono ancor venute le damigelle?
Definiz: Alla buona fè: certamente, in verità. Lat. sanè quidem.
Esempio: Bocc. n. 66. 15. Ma che n'avesti, sozio, alla buona fè?
Definiz: Di buona voglia: volentieri. Lat. libenter.
Esempio: Dan. Purg. can. 9. Per li tre gradi su, di buona voglia, Mi trasse il Duca mio.