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Dizion. 1° Ed. .
BUONO
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BUONO.
Definiz: | sust. il bene. Lat. bonum. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 41. E perciò è buono a provvederci, anzi, che
cominciamo. |
Esempio: | E Bocc. n. 78. 13. E perciò è buono, come tu dicevi dianzi,
che noi siamo amici. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 12. Mentre che 'nfuria è buon, che tu ti cali. |
Definiz: | ¶ E Dir buono a uno, aver le cose favorevoli, e che gli succedan bene. Lat. prospera fortuna uti. |
Esempio: | N. ant. 65. 8. Or pure affetta, mentre ch'e' ti dice buono. |
Definiz: | E Far buono: mettere in credito. Lat. acceptum referre. |
Esempio: | G. V. 6. 22. 2. E quelle stampe promise di far buone, per la debita valuta.
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Definiz: | ¶ E di vestimenti. E' non m'è buono, non esser buono cioè e' non mi sta bene, e non è
fatto a mio dosso. |
Esempio: | Morg. Ma solo un certo usbergo gli fu buono. |
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