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Dizion. 3° Ed. .
BUONO
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pag.242
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BUONO.
Definiz: | Add. Che tira a se l'appetito, ed è epiteto di varj significati, che sempre denota eccellenza, e perfezione,
contrario di Malvagio, e di Reo: attribuito a huomo, o a dote, che attenga ad esso, vale, Da bene, di buone qualità,
schietto, pio, lodevole, esemplare. Lat. bonus, pius, laudabilis, egregius. |
Esempio: | Boc. Nov. 42. 8. La buona femmina, questo vedendo, ne le prese pietà, ec. perchè
sentendola la buona femmina essere ancor digiuna (detto, per un certo modo di cattar benevolenza, e per modo di
cortese natúra) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 5. 5. Fattisi chiamare di que' buoni huomini, che
rimasi v'erano, ad ogni cosa, ec. fece ordine dare. |
Esempio: | E Bocc. altrove. E fu lor dato un frate antico di santa, e
buona vita. |
Esempio: | Dan. Inf. 3. Quinci non passò mai anima buona. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 4. Lo buon maestro cominciò a dire.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 25. Dalla sembianza lor, ch'era non buona.
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Esempio: | Boc. Nov. 79. 19. Di vero voi avrete di me buono, e fedel compagno. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 67. 2. La dove egli assai di be' costumi, e di
buone cose aveva apprese. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 10. 8. Non è perciò loro tolta la buona volontà.
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Esempio: | Petr. Son. 14. Quanto più può, col buon voler s'aita. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 16. Perciocchè buono aspetto ha, io la prenderò volentieri.
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Definiz: | §. Per ironía lo disse spesso il Boc. come nella Nov. 1. 11. |
Esempio: | Bocc. Nov. 1. 11. Il buon'huomo, che era vecchio, e disordinatamente
vivuto, andava di giorno in giorno di male in peggio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 24. Uno, che dentro della casa era ruffiano,
forse della buona femmina. |
Definiz: | §. Per Bonario, semplice. |
Esempio: | Boc. Nov. 6. 3. Gli venne trovato un buon'huomo, assai più ricco di danari, che di
senno. |
Definiz: | §. Vale talora Perfetto in quello, a che egli è ordinato, o instruíto: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Buon soldato, buon capitano, buon giudice.
Latin. fortis miles. prudens dux, iustus iudex. |
Esempio: | G. V. 301. 3. Dugento Tedeschi molto buona gente, e provata. |
Esempio: | Boc. g. 3. f. 8. Ed ebbevi di quelli, che intender vollono alla Melanése, ch'e'
fosse meglio un buon porco, ch'una bella tosa. |
Definiz: | §. Per Utile, giovevole, comodo, sicuro. Lat. bonus, utilis, commodus, tutus.
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Esempio: | Boc. Introd. 14. Niuna altra medicina esser contro le pestilenze migliore, ne così
buona, come il fuggir loro davanti. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 12. Dove la buona mercè d'Iddio, e non tua,
fratel mio dolce, ti veggio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 12. Avendo inteso, che a Napoli era buon
mercato di quelli. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 5. Incominciò a 'nsegnare a costei un
calendario buon da fanciulli. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 60. 2. Perciocchè buona pastúra vi trovava
(cioè abbondante) |
Esempio: | G. V. 6. 47. 4. Ed in luogo d'aver buon porto. |
Esempio: | Petr. Canz. 21. 7. Drizza a buon porto l'affannata vela. |
Esempio: | E Petr. Canz. 22. 3. E per ogni paese è buona stanza.
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Definiz: | §. Per piacevole, gustóso, giocondo. Lat. humanus, iucundus, mitis. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 2. E mentre che della buona notte, che colei ebbe, sogghignando, sì
ragionava. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 31. E cominciossi a dar buon tempo con
lei. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 16. Con buone parole, e molti esempli
confermò, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 4. 6. E presentatagli quella, ec. con buon
volto disse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 66. 5. La donna fatto buon viso, ec. lietamente
il ricevette. |
Definiz: | §. In vece di Prospero, favorevole, felice. Lat. prosper, felix, pulcher,
honestus. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 12. Venuto il buon tempo, Madama Beritola, con Currado, e colla sua
donna, sopra il lor legno montò, ec. e con buon vento, tosto infino nella foce della Magra, n'andarono. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 2. 8. E tu va con buona ventúra. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 3. 2. E che vero sia, che la sciocchezza, di
buono stato in miseria, altrui conduca. |
Esempio: | Alam. Gir. 4. Ne mai più nuove n'ebbi, o triste, o buone. |
Definiz: | §. Per Molto, grande. |
Esempio: | Boc. Nov. 8. 2. Fu adunque in Genova buon tempo è un gentil'huomo. |
Esempio: | Lab. num. 344. La nostra Città avrà un buon tempo poco che cantare altro, che
delle sue miserie. |
Definiz: | §. Per Orrevole, convenevole. Lat. honestus. |
Esempio: | Boc. Nov. 78. 3. Furon due giovani assai agiati, e di buone famiglie
popoláne. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 44. 12. Noi non possiamo aver di lui altro, che
buon parentado. |
Esempio: | Nov. Ant. 61. 1. Il figliuólo del Conte Raimondo si fece Cavaliere, ed invitò
tutta buona gente. |
Esempio: | E Nov. Ant. Nov. 78. 1. Quelli si partì, e stava molto tristo
intra poveri, perchè non ardiva di stare intra buone persone, sì l'avea questi concio. |
Definiz: | §. Per Sano, forte, robusto; come |
Definiz: | §. Per metaf. Avere buono stomaco, e Far buono stomaco: dicesi di Chi
operando ciò che non debbe, non ne sente aggravio, ne rimorso. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 4. Caricatevi pur di beneficj, Buon appetito, e buon stomaco
fate. |
Definiz: | §. In vece di Perfetto, grande. Lat. perfectus, magnus . |
Esempio: | Boc. Nov. 66. 10. Io credo fermamente, che egli non sia in buon
senno. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 3. 3. Bisognandoli una buona quantità di
danari. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 16. 25. È vedova, e la sua dote è grande, e
buona. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 83. 11. E comincierane a bere un bicchier grande
per volta |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 10. 2. Avrà uno in buon conto una persona, Ciò ch'ella fa gli par,
che per le' sia. |
Esempio: | Boc. Nov. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli fece
dare [cioè aspre, e crudeli] |
Esempio: | Fr. Giord. Salv. Chi volesse andare troppo presso al Re, o al Papa, si averebbe
di buone mazzáte. |
Esempio: | G. V. 9. 214. 3. E senza resta, e di buono andare, si ridusse a Serravalle
[cioè con sollecito, e ratto andare] |
Esempio: | E G. V. 12. 118. 1. I detti della rocca, con altri popolani
lor seguaci, l'aviéno retta buon tempo. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 4. Egli, essendo buona pezza di notte passata. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 40. Dimorò nell'oste per buono spazio, a
guisa d'un ragazzo, ec. |
Esempio: | Lib. Mott. Di che misúra era? Messere, era com'un buon zipol grosso. |
Esempio: | Fr. Giord. È grandissima com'una buona capanna, ed è di marmo tutta d'un pezzo.
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Esempio: | Boc. Nov. 67. 13. Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone (cioè sodo,
grande, e grosso) |
Esempio: | Tes. Br. 2. 5. Quando l'huomo e cresciuto infino alla sua buona etade (cioè
adulta) |
Esempio: | Dan. Inf. 5. Di maltolletto vuoi far buon lavoro. |
Esempio: | Cas. Rim. E collo stil, che a' buon tempi fioría, Poco da terra mi sollevo, ed
ergo. |
Definiz: | §. Buon'ora, o buon'otta: vale Il principio di qualsivoglia tempo, o stagione, per
tempo contrario di tardi. |
Esempio: | Boc. Nov. 78. 7. Io ho altresì a parlar seco d'un mio fatto, sicchè egli mi
conviene essere a buon'ora. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 7. 8. Muovendo la mattina a
buon'ora. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. 13. Al palagio giunte ad assai
buon'ora. |
Definiz: | §. Buona ora, in signific. di molta, cioè Tarda, disse il |
Esempio: | Boc. Nov. 76. 5. Ed essendo già buona ora di notte, quando della taverna si partì,
senza volere altramente cenare, se n'entrò 'n casa. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 52. Lo scolare allora cominciò a ridere, e
veggiendo, che già la terza era di buona ora passata, rispose, ec. |
Definiz: | §. Per Atto, idoneo, acconcio a che che si sia, proporzionato. Latin. bonus,
idoneus. |
Esempio: | Amet. 80. Conciossiacosachè allora si dica buono il morire, quando altrui giova di
vivere. |
Esempio: | Boc. Nov. 9. 4. La qual, s'io potessi, volentier ti donerei, poi così buon
portator ne se. |
Esempio: | E Boc. Nov. 42. 14. A voi convien far far saettamento, le
cocche del quale non sien buone, se non a queste corde sottili. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 23. Cui poscia occupino notte, e buio non buoni a
nulla. |
Esempio: | Morg. Ma solo un certo usbergo gli fu buono [cioè fatto a suo dosso, gli sta
bene, e così di tutti i vestimenti] |
Definiz: | §. Stare a buona speranza: Sperar bene. Latin. confidere. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 13. Assai famigliarmente il confortò, e gli disse, che a buona
speranza stesse. |
Definiz: | §. Con buona grazia: con piacere, e soddisfazione. Latin. bona
venia. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. 25. Con buona grazia di tutti, Alessandro colla sua donna, ec. si
partì di Firenze. |
Definiz: | §. Di Buona fede: semplicemente, sinceramente, bonariamente. Lat. sincerè. |
Esempio: | Boc. Nov. 24. 12. Perchè egli di buona fede disse. |
Definiz: | §. Star di Buon cuore: Stare allegro, quieto, e contento. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 3. Sommamente il pregò, che di buon cuore
stesse. |
Definiz: | §. Buon dì, buon giorno, buona sera, buona notte, e
simili: modo di salutare. Latin. salve. |
Esempio: | Boc. Nov. 87. 3. Buon dì, Madonna, sono ancor venute le damigelle? |
Esempio: | Lib. Son. Buon dì, vel Dio v'aiuti, o buona sera, Secondo la stagion prendi 'l
saluto. |
Esempio: | Boc. Nov. 83. 4. Gli si fece incontro Nello, e disse, buon dì Calandrino:
Calandrino gli rispose, che Iddio gli desse il buono anno. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 44. E sentendo il medico costor venire a lui,
si fece loro incontro dicendo, che Iddio desse loro il buon dì. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 30. 20. Perchè ora parendoli da dormire, comandò,
che colla buona notte ciascuno alla sua camera si tornasse. |
Definiz: | §. Diciamo Buona Pasqua, buone feste, buon capo d'anno, in agurando
altrui per felici quei tempi: sorta di saluto. |
Definiz: | §. Alla buona fe: Certamente, in verità. Lat. sanè, quidem. |
Esempio: | Boc. Nov. 76. 15. Ma che n'avesti sozio alla buona fe? |
Definiz: | §. Di Buona voglia: Volentieri. Lat. libenter. |
Esempio: | Dan. Purg. 9. Per li tre gradi su, di buona voglia, Mi trasse il Duca
mio. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 37. E andatisene a letto, fecero graziosa, e lieta pace di buon
volere (cioè concordevolmente) |
Definiz: | §. Buon compagno: dicesi d'Huomo allegro, e alla mano. |
Definiz: | §. Render buon conto: vale Mostrar d'aver bene amministrato, o operato in che che si
sia. |
Definiz: | §. E Render buon conto: vale ancora Mostrare, o in parole, o in fatti, di poterne quanto l'altro. Lat.
par pari referre. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 3. Ma trovando chi gli rendeva sempre buon conto, anzi restava
sempre al disopra. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 6. A solo a solo avevan combattuto Con tutti dui, e buon conto
renduto. |
Definiz: | §. A buon conto: dicesi Allora che si da, o si riceve alcuna somma per aggiustarsene nel saldo del
conto. |
Definiz: | §. E per metaf. vale Parte di quel più che si dee, o si vuol dare, o ricevere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 10. 11. Menò 'l gigante a buon conto prigioni Color di la dal ponte,
ec. |
Definiz: | §. Buon mercato, contrario di Caro. |
Esempio: | M. V. 1. 28. Per quello pregio che il Re di Francia volle, a buon
mercato. |
Esempio: | Bern. Orl. Tu fai dell'altrui vita buon mercato. |
Esempio: | E Bern. Orl. 3. 7. 54. Di parole rispose è buon
mercato. |
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