Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
DETTATO
Apri Voce completa

pag.254


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» DETTATO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DETTATO
Definiz: sust. Stile, dettatura, testura del favellare. Lat. dictatum, thema, stylus, structura.
Esempio: G. V. 9. 135. 3. E intra l'altre fece tre nobili pistole, e tutte in latino, con alto dettato.
Esempio: Dialog. San. Greg. M. E alcuna volta, per far bel dettato, si pone di molte parole.
Esempio: S. Ag. C. D. Con belli dettati e retorici, avvocheranno per l'altrui cause.
Definiz: ¶ Per composizione. Lat. scriptum, poema.
Esempio: Vit. Plut. E quando furono al bere, uno poeta aveva scritti alcuni dettati, li quali aveva dettati contra li capitani di Macedonia, e biasimarono il poeta, e li suo' dettati.
Definiz: ¶ DETTATO diciamo ancora a un particolar modo, e consueto di favellare. Lat. verbum, adagium.