Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . ADOMBRARE. Apri Voce completa pag.34 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ADOMBRARE, e AOMBRARE. Dizion. 3 ° Ed. » ADOMBRARE. Dizion. 1 ° Ed. ADOMBRARE, e AOMBRARE Dizion. 4 ° Ed. ADOMBRARE. Dizion. 5 ° Ed. ADOMBRARE, ed anco AOMBRARE.

ADOMBRARE. Definiz: Aombrare, coprendo far'ombra, e parare il lume, offuscare. Lat. obumbrare, umbras offundere. Gr. ἐπισκιάζειν. Esempio: Petr. Son. 284. Come a noi 'l Sol, se sua soror l'adombra. Esempio: Cr. 12. 8. 2. Ne' luoghi caldi s'adombrano l'uve, acciocchè per la forza del Sole non si secchino. Esempio: Dan. Purg. 31. La dove armonizzando il Ciel t'adombra. Esempio: E Dan. Purg. cant. 3. Ora se innanzi a me nulla s'adombra. Esempio: Petr. canz. 1. De' be' vostri occhj il dolce lume adombra. Definiz: §. Per metaf. Esempio: Boc. Nov. 77. 40. Le tue lusinghe non m'adombrerranno gli occhj dello 'ntelletto. Definiz: §. Per immaginare, e figurare metaf. tolta dal disegno, composto di lume, e d'ombra. Lat. figurare, exprimere. Gr. σχηματίζειν. Esempio: Petr. canz. 30. 4. Tanto più bella il mio pensier l'adombra. Esempio: Ar. Fur. 1. 58. Non starò per ripulsa, o finto sdegno, Ch'io non adombri, e 'ncarni 'l mio disegno. Definiz: §. E in signific. neut. in vece d'ombrare. Lat. consternari. Esempio: Boc. Nov. 89. 9. Per ventura v'ebbe un mulo, il quale adombrò sì, come sovente gli veggiam fare. Esempio: Petr. Son. 192. Come animal, che spesso adombre, e 'ncespe. Esempio: Cecc. Mogl. 2. 1. Non vi dich'io, che questa bestia adombra ne' ragnatéli. [qui per metaf.]