Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
VOLERE
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VOLERE.
Definiz: Aver volontà, intenzione, voglia, animo. L. velle, gr. βούλεσθαι.
Esempio: Boc. n. 77. 32. Io temo, che costui non m'abbia voluto dare una notte, chente io diedi a lui.
Esempio: E Bocc. n. 78. 6. Tu hai fatto male, il quale, se tu vuogli, ch'io ti perdoni, ec.
Esempio: Dan. Par. 4. Io vo' saper se l'huom può soddisfarvi.
Esempio: Bocc. n. 14. 15. A se medesimo dimostrò quello, che aveva, senza voler più, dovergli bastare.
Esempio: Bocc. nov. 77. 43. Ora io non ti vo' dir più.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 22. E so di molte belle cose, e di belle canzonette, e votene dire una.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 18. Non dir più così, voglitene venir meco.
Esempio: G. V. 7. 130. 5. Non lasciò perciò di volere essere de' feditori.
Esempio: Petr. son. 90. Sennuccio io vo' che sappi in qual maniera.
Esempio: Bocc. nov. 43. 12. Vogliamtelo aver detto, acciocchè, ec. [cioè te lo abbiam voluto dire]
Esempio: E Bocc. nov. 11. 14. Il giudice, ec. del tutto era disposto a volerlo fare impiccar per la gola.
Esempio: Conv. 43. Iddio, che volle in questa vita, privar noi di questa luce.
Definiz: ¶ Per avere opinione.
Esempio: Conv. car. 96. Plato, e altri vollono, che esse procedessero dalle stelle, ec. Pitagora volle, che tutte fussono d'una nobiltà.
Definiz: Voler bene, o male, vale amare, o odiare. Lat. amore, o vero, odio prosequi.
Esempio: Bocc. nov. 79. 22. Se altro mai non mi vi facesse voler bene, si vi vo' bene, ec.
Esempio: E Bocc. num. 29. Dove non era niun, ne grande, ne piccolo, ec. che non mi volesse il meglio del Mondo.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 88. 9. Ne gli lasciò in capo capello, che ben gli volesse [cioè gli guastò, e scompigliò tutti i capelli]
Definiz: Con lo 'nfinito DIRE vale significare. Lat. sibi velle, significare. I Greci, come noi βούλεσθαι λέγειν. Lat. velle dicere.
Esempio: Bocc. nov. 79. 16. Che vuol dir Gumedra?
Esempio: E Bocc. num. 17. Tu vuo' dire Ipocrasso, e Avicenna.
Definiz: ¶ E volle essere: fu per essere, mancò poco, ch'e' non fu. Latin. parum abfuit, quin.
Esempio: G. V. 100. 12. 1. Per trattato de' Tarlati d'Arezzo volle esser tradito, e tolto a' Fiorentini il Castello di Laterino.
Definiz: ¶ Per esser dovere, conveníre. Lat. debere, convenire. I Greci βούλεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 80. 23. Ma che, fatto è: vuolsi vedere altro.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 13. Li quali a Chiesa non son voluti ricevere, non ci si voglion più sostenere.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 19. Comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 34. Chi ha a far con Tosco, non vuole esser losco. Ed è proverbio.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 16. Elle si vorrebber vive vive metter nel fuoco.