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Dizion. 3° Ed. .
VOLERE
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pag.1806
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VOLERE.
Definiz: | Aver volontà, intenzione, voglia, animo. Lat. velle. Gr. βούλεσθαι. |
Esempio: | Amet. 11, Ella nata di Dio, vorrà di Dio avere figliuoli, e non d'un semplice
cacciatore. |
Esempio: | Boac. Bocc. Nov. 77. 32. Io temo, che costui non m'abbia voluto dare
una notte, chente io diedi a lui. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 78. 6. Tu hai fatto male, il quale, se tu
vuogli, ch'io ti perdoni, ec. |
Esempio: | Dan. Par. 4. Io vo' saper se l'huom può soddisfarvi. |
Esempio: | Bocc. Nov. 14. 15. A se medesimo dimostrò quello, che aveva, senza voler più
dovergli bastare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 43. Ora io non ti vo' dir più. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 22. E so di molte belle cose, e di belle
canzonette, e votene dire una. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 18. Non dir più così, voglitene venir meco.
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Esempio: | G. V. 7. 130. 5. Non lasciò perciò di volere essere de' feditori. |
Esempio: | Petrar. Son. 90. Sennuccio io vo' che sappi in qual maniera. |
Esempio: | Bocc. Nov. 43. 12. Vogliamtelo aver detto, acciocchè, ec. (cioè te lo
abbiam voluto dire) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 11. 14 Il giudice, ec. del tutto era disposto a
volerlo fare impiccar per la gola. |
Esempio: | Conv. 43. Iddio, che volle in questa vita, privar noi di questa luce. |
Definiz: | §. Volere: per metaf. nelle cose innanimate. |
Esempio: | Dav. Colt. Eccetto il bossolo, e 'l ginepro, e l'ulivo, che non vogliono esser
tagliati. |
Definiz: | §. Volere: Avere opinione. |
Esempio: | Conv. car. 96. Plato, e altri vollono, che esse procedessero dalle stelle, ec.
Pitagora volle, che tutte fussono d'una nobiltà. |
Definiz: | §. Voler bene, o male: vale Amare, o odiare. Latin. amare, ovvero
odio prosequi. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 22. Se altro mai non mi vi facesse voler bene, si vi vo' bene, ec.
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Esempio: | E Bocc. num. 29. Dove non era niun ne grande, ne piccolo,
ec. che non mi volesse il meglio del Mondo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 14. 3. Ne può se non da gran vilta venire, ec. Che gliene vorrò mal
mentrech'io vivo. |
Esempio: | Boc. Nov. 88. 9. Ne gli lasciò in capo capello, che ben gli volesse (cioè
gli guastò, e scompiglio tutti i capelli) |
Definiz: | §. Volere: Collo 'nfinito Dire: vale Significare. Lat. sibi velle, significare.
I Greci come noi βούλεσθαι
λέγειν. |
Esempio: | Bocc. Nov. 79. 16. Che vuol dir Gumedra? |
Esempio: | E Bocc. num. 17. Tu vuo' dire Ipocrasso, e Avicenna.
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Definiz: | §. Volle essere: Fu per essere, mancò poco, ch'e' non fu. Lat. parum
abfuit, quin. |
Esempio: | G. V. 100. 12. 1. Per trattato de' Tarlati d'Arezzo volle esser tradito, e tolto
a' Fiorentini il Castello di Laterino. |
Definiz: | §. Volere: Esser dovere, convenire Lat. debere convenire. I Greci
βούλεσθαι. |
Esempio: | Boc. Nov. 80. 23. Ma che fatto è: vuolsi vedere altro. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 13. Li quali a Chiesa non son voluti
ricevere, non ci si voglion più sostenere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 32. 19. Comare, egli non si vuol dire, ma lo
'ntendimento mio, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 80. 34. Chi ha a far con Tosco, non vuole
esser losco. (Ed è proverbio) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 16.Elle si vorrebber vive metter nel fuoco.
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Definiz: | §. Volere cogli infiniti de' verbi: |
Esempio: | Amet. 55. E tu sola vuogli tenere nuova maniera tra tante possenti, ec.
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Esempio: | Cap. Bott. I pinocchi vorrebbero stare in molle. |
Esempio: | E Cap. Bott. altrove. Il vino, ec. non vorrebbe passar
l'anno. |
Definiz: | §. Voler l'accusativo, ec. Termine de' Gramatici: Costruirsi con quel caso. |
Definiz: | §. Voler la gatta: Far da senno. Non voler la gatta suo contrario. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 28. 6. Che come si suol dir voglia la gatta. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 26. 49. Se vi è alcun che ancor la gatta
voglia. |
Definiz: | §. E da Volere Stravolere: che e Volerne troppo, oltre al convenevole. |
Esempio: | Tac. Dav. Come l'altre del divino Giulio scompigliassono collo stravolere.
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