Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ENTRARE
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ENTRARE.
Definiz: Andare, e penetrare entro. Lat. ingredi, introire, penetrare.
Esempio: Boc. Nov. 77. 53. E a suo poter si guardasse, che alcun non v'entrasse dentro.
Esempio: Cr.9. 102. 3. E se già in alcuno arbore perforato entreranno.
Esempio: Dan. Purgat. 2. Chi ha voluto entrar con tutta pace.
Esempio: Petr. Canz. 11. 7. Ora sgombrando il passo, onde tu entrasti.
Definiz: §. Entrare in alcune locuzioni, ha forza di cominciare. Lat. incipere, aggredi: come Entrare in parole: Cominciare a parlare.
Esempio: Boc. Nov. 78. 5. E con lei delle cose state, entrò in parole.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 34. Ricominciato il pianto, entrò in un amaro pensiero [cioè cominciò a pensare]
Esempio: Dant. Purgat. 13. O dolce lume, a cui fidanza i' entro Per lo nuovo cammin (cioè comincio, e mi metto a camminare)
Esempio: E Dan. Par. 25. E come surge, e va, e entra in ballo Vergine lieta (cioè comincia a ballare)
Esempio: Cresc. 9. 77. 7. Il verro, quando è d'otto mesi, comincia ad entrare alla troia, e ciò puote infino alli quattro anni fare [cioè comincia ad usar colla troia]
Esempio: Tass. Gerus. 20. 21. Forse se debbe infra' celesti arcani Prosontuosa entrar lingua mortale (cioè parlare)
Definiz: §. Entrare in ballo: lo diciamo per Cominciar qualsivoglia cosa.
Esempio: Ar. Cass. 3. Poichè io mi trovo sol, mi pento d'essere Entrato in ballo.
Definiz: §. Entrare in guerra.
Esempio: Tass. Gerus. 20. 47. Entra in guerra Goffredo, e là si volve.
Definiz: §. Entrare in altro: Mutar ragionamento.
Definiz: §. Entrare in collora: Incollorirsi.
Definiz: §. Entrare innanzi a uno: vale Avanzarlo, superarlo.
Esempio: Stor. Eur. 4. 75. Ma gli diventò amico, e tanto familiare, che nessuno altro gli entrava innanzi.
Definiz: §. Entrare ne' fatti d'altri: dicesi del Discorrere delle cose altrui.
Definiz: §. Entrare una tal cosa ad alcuno: vale Soddisfarli, capirla, crederla: ed il simile dicesi colla negativa, per lo contrario: maniere, che i Latini dicevano mihi arridet, non satis intelligo.
Esempio: Dav. Scism. Voi per l'interesse del Re vostro, e beneficio comune l'avreste a proporre. La cosa gli entrò.
Esempio: Fir. Luc. 2. 3. Che dirai tu, che cotesta cosa mi entra.
Esempio: Amb. Cof. 2. 1. Ascoltatemi, che vel dirò, e v'entrerà benissimo.
Definiz: §. Entrare in visibílio: cioè in cose, che non si veggono, e non si conoscono.
Esempio: Pataff. In visibilio non voler entrare, Che 'l brodo non si fa per gli asinelli.
Definiz: §. Entrar mallevadore, entrar sicurtà, ec. vale Promettere per altrui, far mallevadoria per esso.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 19. Io t'entrerò mallevadore, ec. insino a una certa somma.
Definiz: §. Entrare in santo: dicesi del Far la funzione sacra, le donne uscenti di parto, allorachè vanno in Chiesa la prima volta, e ne ricevono dal Sacerdote la benedizione.
Esempio: Seg. Fior. Mand. 5. 2. Farolla venire in Chiesa a entrare in santo.
Definiz: §. Entrare in danari, o in possessione, o simili: vale Farne acquisto.
Definiz: §. Entrare in religione: Farsi religioso.
Esempio: Segn. Pred. 29. Che dirò di coloro, i quali ritraggono altri di entrare in quella religione, a cui Dio gli chiama.
Definiz: §. Entrar sostenitore: lo stesso quasi, che Entrar mallevadore.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 16. Essendo parzialissimo allora delle sue dottrine, volle entrarne sostenitore.