1)
Dizion. 4° Ed. .
ENTRARE.
Apri Voce completa
pag.285
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ENTRARE.
Definiz: | Andare, e penetrare entro. Lat. ingredi, introire, penetrare. Gr.
εἰσιέναι,
δύειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 53. Comandò al fante suo, che quinci non si partisse ec. ed a suo
poter si guardasse, che alcun non v'entrasse dentro. |
Esempio: | Cr. 9. 102. 3. E se già in alcuno arbore perforato enterranno, al luogo, donde
entrano, ed escono, si ponga un alveo piccolo. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta
pace. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 7. Ora sgombrando il passo, onde tu entrasti.
|
Definiz: | §. I. Entrare, in alcune locuzioni ha forza di Cominciare; come Entrare in parole degl'interessi, degli
studi, della coscienza, ec. e vale: Cominciare a parlare degl'interessi, degli studi, ec. e Entrare in
cammino, in ballo, in pensiero, e simili, vagliono Cominciare a camminare, a ballare, a pensare, ec. Lat.
incipere, aggredi, et c. Gr. ἀπάρχεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 34. Ricominciato il pianto, entrò in un amaro pensiero.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 5. E con lei delle cose state entrò in
parole. |
Esempio: | Dant. Purg. 13. O dolce lume, a cui fidanza i' entro Per lo nuovo cammin.
|
Esempio: | E Dan. Par. 25. E come surge, e va, e entra in ballo Vergine
lieta. |
Esempio: | Cas. lett. 50. E perciò io non ardisco entrare in renderlene grazie. |
Esempio: | Tass. Ger. 20. 21. Forse, se debbe infra' celesti arcani Prosontuosa entrar lingua
mortale ec. |
Definiz: | §. II. Entrare in ballo, figuratam. lo diciamo per Cominciar qualsivoglia cosa. Lat. rem
aggredi. Gr. ἀπάρχεσθαι. |
Esempio: | Ar. Cass. 3. 6. Poichè io mi trovo sol, mi pento d'essere Entrato in ballo.
|
Definiz: | §. III. Entrare per Aver che fare, Accordarsi, Adattarsi. Lat. convenire. |
Esempio: | Malm. 6. 84. Com'entra coll'assedio il dare, e avere? |
Definiz: | §. IV. Entrare alla troia, o simili, vale Usare colla troia ec. |
Esempio: | Cr. 9. 77. 7. Il verro, quando è d'otto mesi, comincia ad entrare alla troia, e ciò
puote insino alli quattro anni fare. |
Definiz: | §. V. Entrare in guerra, vale Imprender guerra; e talora Penetrare nella zuffa. Lat.
proelium aggredi. Gr. μάχης
ἄρχεσθαι. |
Esempio: | Tass. Ger. 20. 47. Entra in guerra Goffredo, e là si volve. |
Definiz: | §. VI. Entrare in altro, vale Mutar ragionamento. Lat. aliò sermonem
convertere. |
Definiz: | §. VII. Entrare in collora, vale Incollorirsi. Lat. irasci. Gr.
ὀργίζεσθαι.
|
Definiz: | §. VIII. Entrare innanzi a uno, vale Avanzarlo, Superarlo. Lat. superare,
antecellere. Gr. ὑπερβαίνειν. |
Esempio: | Stor. Eur. 4. 75. Non solamente fece la pace con esso lui, ma gli diventò amico, e
tanto familiare, che nessuno altro gli entrava innanzi. |
Definiz: | §. IX. Entrare troppo innanzi, vale Avanzar troppo il discorso. Lat. oratione audacius progredi. Gr. πόῤῥω
ἐλαύνειν. |
Esempio: | Cas. lett. 65. A me pare, che l'amico vostro, che voi non nominate, entri troppo
innanzi. |
Definiz: | §. X. Entrare ne' fatti d'altri, dicesi del Discorrere, o dell'Impacciarsi delle cose altrui. Lat.
aliena rimari. Gr. τὰ
ἀλλότρια
ἰχνεύειν. |
Definiz: | §. XI. Entrare nell'un vie uno, detto proverb. e vale Fare un discorso lunghissimo, o da non
uscirne mai. Lat. orationis exitum non invenire. Gr. λόγου τέλος οὐκ
εὐρεῖν. |
Esempio: | Malm. 5. 29. Così poich'ebbe dato libro, e carte, Entra nell'un vie un, che non ha
fine. |
Definiz: | §. XII. Entrare in visibilio, vale Entrare in cose, che non si veggono, e non si comprendono. Lat.
altissima scrutari. Gr. ὑψηλότατα
ἀνακρίνειν. |
Esempio: | Pataff. 5. In visibilio non voler entrare, Che 'l brodo non si fa per gli asinelli.
|
Definiz: | §. XIII. Entrare in sagrestía, vale Mettersi a ragionare di cose sacre fuor di tempo, e con poca
reverenza; modo basso. Lat. de sacris temere loqui. Gr. ἀβούλως περὰ
περὶτῶν θείων
λαλεῖν. |
Esempio: | Lasc. Streg. prol. Io non voglio, che noi entriamo ora in sagrestía, perchè nè il
tempo, nè il luogo lo richieggono. |
Definiz: | §. XIV. Entrare alcuna cosa ad alcuno, vale Soddisfargli, Capirla, Crederla; ed il simile si dice
colla negativa per lo contrario. Lat. mihi arridet; non satis intelligo. |
Esempio: | Dav. Scism. 8. Voi per l'interesse del Re vostro, e beneficio comune l'avreste a
proporre. La cosa gli entrò. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 3. Che dirai tu, che cotesta cosa mi entra? |
Esempio: | Ambr. Cof. 2. 1. Ascoltatemi, Che vel dirò, e v'entrerà benissimo.
|
Definiz: | §. XV. Entrare paura, o una paura, uno scrupolo, una voglia, o simili; vale Temere, Avere scrupolo,
Bramare ec. Lat. incessit formido, religio, cupido, etc. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 16. Di che sì fatta paura m'entrò, ch'io del tutto mi disposi a non
voler più la domestichezza di lui. |
Definiz: | §. XVI. Entrare in santo, si dice delle donne uscenti di parto, allorachè vanno in chiesa la prima
volta, e ne ricevono dal sacerdote la benedizione. Lat. *lustrari, purificari.
Gr.*καθαρίζεσθαι.
|
Esempio: | Segr. Fior. Mandr. 5. 2. Farò levare, e lavar la donna, e farolla venire alla
chiesa a entrare in santo. |
Definiz: | §. XVII. Entrare in sacris, vale Prendere il primo degli ordini maggiori. Lat.
*hypodiaconum fieri. Gr. *ὑποδιάκονον
χειροτονεῖσθαι.
|
Esempio: | Segn. crist. instr. 3. 24. 18. Io per me non so che mi dire quando rimiro alcuni
mettersi in posto d'entrare in sacris. |
Definiz: | §. XVIII. Entrare in religione, Farsi religioso. Lat. *religionem ingredi,
religioni nomen dare. |
Esempio: | Segn. Pred. 29. 8. Che dirò di coloro, i quali o con forza aperta, o con fraude
occulta ritraggon altri d'entrare in quella salutevole religione, a cui Dio li chiama? |
Definiz: | §. XIX. Entrar mallevadore, o Entare per sicurtà ec. vale Promettere per altrui,
Far mallevadoría per esso. Lat. fideiubere. Gr. ἐγγυᾶσθαι. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 4. 39. Io t'entrerò mallevadore, ec. insino a una certa somma.
|
Definiz: | §. XX. Entrare in danari, o simili, vale Farne acquisto, Risquoterne. |
Definiz: | §. XXI. Entrare in tenuta, o in possessione, vale Entrare in possesso, Prendere il possesso. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 2. 23. 17. Lo 'ntelletto sta ammirato, E l'affetto entra in tenuta.
|
Esempio: | Cron. Vell. Entrammo in tenuta del palagio, e botteghe di Via maggio.
|
|