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Dizion. 1° Ed. .
ENTRARE
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ENTRARE.
Definiz: | andare, e penetrare entro. Lat. ingredi, introire, penetrare. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 53. E a suo poter si guardasse, che alcun non v'entrasse
dentro. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 3. Nel quale entrati, e per tutto andati.
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Esempio: | Dan. Purg. 2. Che ha voluto entrar con tutta pace. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 7. Ora sgombrando il passo, onde tu entrasti. |
Definiz: | ¶ Talora in alcune locuzioni ha forza di cominciare. Lat. incipere, aggredi:
come Entrare in parole, cominciare a parlare. |
Esempio: | Bocc. nov. 78. 5. E con lei, delle cose state, entrò in parole. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 24. Col quale, entrata in parole, con lui
s'acconciò per servidore. |
Esempio: | E Bocc. n. 77. 34. Ricominciato il pianto, entrò in un amaro
pensiero [cioè cominciò a pensare] |
Esempio: | Dan. Purg. c. 13. O dolce lume, a cui fidanza i' entro Per lo nuovo cammin
[cioè comincio, e mi metto a camminare] |
Esempio: | E Dan. Par. 25. E come surge, e va, e entra in ballo Vergine
lieta [cioè comincia a ballare] |
Definiz: | E Entrare in ballo, diciamo, per cominciar qual si voglia cosa. E questo modo di locuzione,
L'usiamo frequentemente, come, Entrare in altro, ch'è mutar ragionamento, Entrare in
collora, incollorirsi. |
Definiz: | ¶ Entrare in danari, o in posessione, o simili, si dice, di qualunque cosa si fa acquisto. |
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