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FODERO,
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FODERO,
Definiz: e per sincope FODRO. Soppanno. Lat. subsutum.
Esempio: Cr. 9. 75. 1. Delle loro pelli co' peli si fanno le pelliccie, e li foderi de' panni, che sono utili ne' tempi del freddo.
Esempio: Pass. 42. Vedi tu il fodero di questa cappa? tutto è bracia, e fiamma d'ardente fuoco pennace.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 60. Nel verno si dee l'uomo vestire di lana bene ispessa, e velluta, e con buoni fodri di volpe, ec. o di gatto, o di coniglio.
Definiz: §. I. Fodero, chiamano le donne una Certa veste sottana di pelliccia. Lat. rheno. Gr. διφσσθέρα διφσθέρα.
Esempio: Quad. Cont. Pagammone per lui soldi 2. d'oro a Ricco pellicciaio per un fodero.
Esempio: Salv. Spin. 5. 11. Affinchè facciate venir quà l'Agata, alla quale voglion far foderi, e gammurrini, e mille amorevolezze.
Esempio: Alleg. 114. Malvolentier m'arreco a chiamar gonna Per mia natura il fodero, o 'l guarnello.
Definiz: §. II. In proverb. Mettere il fodero in bucato, o simili; vale Far cosa da pazzi, Impazzare. Lat. desipere. Gr. παραφρονεῖν.
Esempio: Libr. Son. 145. E chi cred'altro, ha 'l fodero in bucato.
Definiz: §. III. Per Guaina. Lat. vagina. Gr. κουλεός.
Esempio: Tav. Rit. Allora la dama gli apporta un fodero di spada.
Esempio: Nov. ant. 19. 4. Allora il figliuolo trasse la spada dal fodero.
Esempio: Poliz. st. 1. 35. Ma poichè 'n van del braccio il dardo scosse, Del foder trasse fuor la fida spada.
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 2. E messo mano In sul pugnal, stringendo i denti, a pena Del fodro il trasse, dentrovi ingrossato.
Definiz: §. IV. Per Legnami, o Travi collegate insieme per poterle condur pe' fiumi a seconda. Lat. ratis. Gr. σχέδιον.
Esempio: Salust. Iug. R. Fece foderi di legname abbondevolmente, e tuute cose, che in isvariate guerre, in acqua, od in terra ad uomo fa bisognante.
Esempio: G. V. 11. 91. 4. La gabella de' foderi di legnami vien per Arno fiorini 50. d'oro.
Esempio: Stor. Narb. In luogo di navilj con molti foderi, che sono travate di legnami congiunti insieme.
Definiz: §. V. Per Vettovaglia. Lat. commeatus, annona. Gr. σιτία.
Esempio: Liv. M. L'altro consolo gli mandò il fodero di Roma.
Esempio: E Liv. M. altrove: Perocch'egli mandóe alquante coorti per lo fodero sanza avantiguardia.
Esempio: Sen. Pist. Imperciocchè l'uomo puote a lei (cioè alla filosofia) pervenire senza portare seco neuno fodero.