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Dizion. 3° Ed. .
INTRIDERE
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INTRIDERE.
Definiz: | Stemperare, e ridurre in paniccia, con acqua, o altra cosa liquida, che che sia. Lat. subigere, commiscere. |
Esempio: | G. V. 5. 7. 3. E la prima pietra, che si fondò, la calcína s'intrise di sangue.
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Esempio: | Cr. 1. 11. 4. Calcína, ec. quando s'intride, si mescoli con essa delle tre parti,
due di rena. |
Esempio: | E Cr. 4. 46. 2. Prendi del migliore aceto, che troverrai, e
distempera, ovvero intridi, con quella polvere, sicchè faccia panicci ben secchi. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. Div. Questi minuzzoli non si possono far pane, se non
s'intridono prima con acqua, e con sangue. |
Esempio: | Fir. Rim. Colei, che 'ntrise i dolci maccheroni. |
Definiz: | §. Intridere: diciamo anche per Imbrattare, sozzare. Lat. coinquinare, foedare.
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Esempio: | Lib. Son. Ma non toccar più là, ch'io te n'avviso, Che 'l ceffo ti fia intriso.
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