1)
Dizion. 2° Ed. .
INTRIDERE
Apri Voce completa
pag.451
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTRIDERE.
Definiz: | Stemperare, o ridurre in paniccia con acqua, o altra cosa liquida, che che sia. Lat. subigere, commiscere. |
Esempio: | G. V. 5. 7. 3. E la prima pietra, che si fondò, la calcina s'intrise di sangue.
|
Esempio: | Cr. 1. 11. 4. Calcina, ec. Quando s'intride, si mescoli con essa delle tre parti
le due di rena. |
Esempio: | E Cr. lib. 4. 46. 2. Prendi del migliore aceto, che
troverrai, e distempera, o vero intridi con quella polvere, sì che facci panicci ben secchi. |
Esempio: | Firenz. rim. Colei, che 'ntrise i dolci maccheroni. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. Questi minuzzoli non sì posson far pane intero, se non
s'intridono prima, con acqua, e con sangue. |
Definiz: | ¶ INTRIDERE diciamo anche, per imbrattare, e sporcare. Lat. coinquinare,
foedare. |
|