Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ALBORE.
Apri Voce completa

pag.110


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALBORE.
Definiz: Da alba. È proprio quello splendore bianco del Cielo, che apparisce, quando si parton le tenebre della notte. Lat. diluculum.
Esempio: Dant. Purg. 16. Vedi l'albór, che per lo fummo raia Già biancheggiar.
Esempio: E Dan. Purg. 24. E quale annunziatrice degli albóri, L'aura di Maggio muovesi, e olezza.
Esempio: Guid. G. E vegnante l'albór del seguente dì, fatta la mattina ec.
Definiz: §. Per semplice biancheggiamento di splendore. Lat. albor. Gr. λευκότης.
Esempio: Stor. Aiolf. Quando il vidono, essendo un poco d'albór di lume di luna, allora credettono, che ec.