Lessicografia della Crusca in rete

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ALBORE.
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ALBORE.
Definiz: Da alba. È proprio quello splendóre bianco del Cielo, che apparisce, quando si parton le tenebre della notte. Lat. diluculum.
Esempio: Dan. Purg. 24. E quale annunziatrice degli albóri, L'aura di Maggio muovesi, e olezza.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 16. Vedi l'albór, che per lo fummo raia Già biancheggiar.
Esempio: Guid. G. E vegnente l'albór del seguente dì, fatta la mattina, ec.
Definiz: §. Per semplice biancheggiamento di splendóre. Lat. albor. Gr. λευκότης.
Esempio: Stor. Aiolf. Quando il vidono, essendo un poco d'albór di lume di Luna, allóra credettono, che ec.
Definiz: §. Di qui Innalbare, che è il cominciare dello 'ntorbidarsi l'acqua, che, quando fa ciò, par, che biancheggi. Quando è alquanto torba, si dice Alba acqua alba, e Albiccia acqua albiccia.