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CORTINA
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CORTINA.
Definiz: Tenda, che fascia intorno intorno il letto, ed è parte del cortinaggio.
Esempio: Bocc. nov. 13. 15. Se io mi fossi di ciò accorto, quando le cortine si tesero, io avrei fatto dormire sopra i granaj i monaci suoi.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 8. Dentro alla cortina trapassato, e posato il mantello, se n'entrò nel letto.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 9. Trovando le finestre della camera chiuse, e le cortine del letto abbattute.
Esempio: E Bocc. nov. 76. 5. Pregò Lionetto, che grave non gli fosse il nascondersi alquanto dietro alla cortina del letto.
Esempio: Amet. 78. Lui nudo, bellissimo, quanto il lume passante le cortine sottili mi concedea, il vedeva.
Definiz: §. I. Per la Tenda, o Portiera, che si pone alle porte delle stanze.
Esempio: Sen. Pist. Niuno ha oggi picchiato l'uscio mio, e alzata la cortina.
Definiz: §. II. Cortina, diciamo anche la Tenda, che cuopre la scena. Lat. velarium, siparium. Gr. περιπέτασμα.
Esempio: Ar. Fur. 32. 80. Quale al cader delle cortine suole Parer tra mille lampade la scena.
Definiz: §. III. Cortina per Velo. Lat. peplum. Gr. πέπλος.
Esempio: Vit. Plut. Ordinarono di fare la immagine di questi due Re insieme colli Idioses nelle cortine, nelle quali mettevano le immagine degli Idioses.
Definiz: §. IV. Cortina: dicesi anche Quella parte di fortificazione, ch'è tra un baluardo, e l'altro.
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 342. I Treveri avevano alle loro frontiere, cortina, e steccato, e combattevano co' Germani.
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 1. Due gran cortine di quest'altre mura Fan quì da destra mano L'angol, che voi vedete.