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Dizion. 1° Ed. .
CORTINA
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CORTINA.
Definiz: | parte di cortinaggio, che è un'arnese, col quale si fascia il letto, a guisa di tenda, alla cui parte superiore
diciam SOPRACCIELO Lat. conopoeum, cortina, e da alcuni,
velarium. E quelle, che sono insieme con la parte di sopra, che cuopre il letto, detta
CIELO, e col fregio intorno per ornamento, detto PENDAGLI, si chiama
CORTINAGGIO. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 15. Se io mi fossi di ciò accorto, quando le cortíne si tesero, io
avrei fatto dormire sopra i granai i monaci suoi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 22. 8. Dentro alla cortína trapassato, e posato
il mantello, se n'entrò nel letto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 31. 9. Trovando le finestre della camera chiuse,
e le cortíne abbattute. |
Esempio: | E Bocc. nov. 56. 5. Che grave non gli fosse il nascondersi
alquanto dietro alla cortina del letto. |
Esempio: | Sen. Pist. Niuno ha oggi picchiato l'uscio mio, e alzata la cortína. Questa
cortína ultima, oggi PORTIERA, o USCIALE. |
Definiz: | La diciamo anche per TENDA, che cuopra la scena. Lat. velarium, siparium. |
Esempio: | Ar. Fur. Come al cader delle cortíne suole Parer, tra mille lampade, la scena.
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Definiz: | E cortína di muro, per PARETE. |
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