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Dizion. 5° Ed. .
CORTINA.
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pag.868
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CORTINA. Definiz: | Sost. femm. Tripode sul quale assisa, la Pizia, o sacerdotessa d'Apollo, pronunciava nel tempio le risposte dell'oracolo; e altresì, figuratam. e poeticam., l'Oracolo stesso. |
Dal lat. cortina. – Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 3, 237: Lo luogo, e l'alloro, e 'l turcasso ch'egli (Febo) hae, tremaro: e la cortina rendè dalla profonda entrata questa boce. | Esempio: | Bemb. Asol. 45: Le voci delle indovinatrici cortine di Febo. | Esempio: | Car. Eneid. 3, 161: Aprissi, e da gli interni suoi ridotti Mugghiò la formidabile cortina. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 40: Responsi.... molto più santi e certi Di quei ch'è fama che dal sacro lauro Di Febo e dalle Pitie ampie cortine Uscisser già. |
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