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Dizion. 3° Ed. .
MOLLE
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MOLLE.
Definiz: | Asperso d'acqua, o d'altro liquore: Bagnato. Lat. humectus, humefactus, madidus,
madefactus. |
Esempio: | Petr. Son. 213. Non ti sovvien di quella ultima sera, Dic'ella, ch'io lasciai gli
occhi tuoi molli? |
Esempio: | E Petr. Son. 26. Non per l'usata via, Che 'l sonno tenea
chiusa, e 'l dolor molle. |
Esempio: | Dant. Par. 1. Porta de' giunchi sopra 'l molle limo. |
Esempio: | Boc. Nov. 55. 6. Ora essendo essi alquanto andati, e tutti molli veggendosi.
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Definiz: | §. Per metaf. Benigno, Piacevole. Lat. lenis, mitis, mollis. |
Esempio: | Dant. Inf. 19. E come a quel fu molle Suo Re, così fia a lui chi Francia regge.
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Esempio: | Caval. Med. Cuor. La risposta molle, e dolce, rompe l'ira; e la dura, e aspra
suscita furore. |
Definiz: | §. Per Debole, fiacco. Lat. debilis, mollis. |
Esempio: | Amm. Ant. 13. 3. 9. Molle è 'l colpo dell'appensato male. |
Esempio: | Com. Inf. 20. Perocchè uno, di molle complessione hae molte lineazioni nelle mani.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Così è ciascuno Santo, che quando non è tocco, par molle, e da
niente. |
Definiz: | §. Per Morbido, delicato, effeminato, trattabile. Lat. delicatus, effoeminatus,
tractabilis, mollis. Grec. ἀβρός,
ὑγρός. |
Esempio: | Dan. Parad. 19. Vedrassi la lussuria, e 'l viver molle. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 24. E degli Ebrei, ch'al ber si mostrar
molli |
Esempio: | ( But. Cioè golosi nel loro bere) |
Esempio: | Tesorett. Br. Non sia corrier, ne molle, ne corrente, ne folle. |
Esempio: | Fir. As. 105. Con serena fronte entro a quella pelle, già fatta molle, e
trattabile, si nascose. |
Definiz: | §. Tenere in molle: Tener cosa solida immersa in alcun liquido. |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 4. Lavarle col latte munto di fresco, ed in quello tenerle in
molle. |
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