Lessicografia della Crusca in rete

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STANZA, e STANZIA
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STANZA, e STANZIA.
Definiz: Lo stesso, che Instanza; e si usa più comunemente a maniera d'avverb. colle particelle A, e CON; onde A stanza d'uno, vale A requisizione, A preghiere d'uno. Lat. in gratiam alicuius. Gr. εἰς χάριν τινός. E Con grande stanza, vale Instantemente. Lat. instanter. Gr. ἐνστατικῶς.
Esempio: G. V. 10. 178. 1. Per noi fu fatto fare a prego, e stanza di messer Giovanni degli Orsini di Roma Cardinale.
Esempio: M. V. 8. 17. Pregandogli per l'onore loro medesimo, e appresso del comune di Firenze, ch'era obbligato a loro stanza, che se ne dovessono partire.
Esempio: Bocc. nov. 79. 12. Ciascuna con lui, a cui stanzia v'è fatta venire, se ne va nella sua camera.
Esempio: Nov. ant. 3. 5. Lo giullaro fu dinanzi ad Alessandro, e con grande stanzia addomandava, che gli facesse ragione.