Lessicografia della Crusca in rete

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STANZA
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STANZA.
Definiz: Nome generico de' Luoghi della casa divisi per tramezzo di muro. Lat. cubiculum. Gr. μονή.
Esempio: Bocc. nov. 21. 17. Della sua camera alla stanza di lui rimandatolne.
Esempio: Cas. lett. 18. Io ho di più pregato S. Ecc. che quando le piaccia di venire a Roma, mi faccia favore di venirsene alle sue stanze in palagio.
Definiz: §. I. Stanza, per Albergo, Abitazione, Alloggio. Lat. domicilium, statio, habitatio, hospitium. Gr. μονή.
Esempio: Bocc. nov. 93. 5. A' compagni imposto, che sembianti facessero di non esser con lui, nè di conoscerlo, e che di stanza si procacciassero.
Esempio: Fir. disc. an. 47. Aveva un corvo il suo nido su un arbore ec. a piè del quale stava una grossa serpe per istanza.
Definiz: §. II. Stanza, lo stesso, che Quartiere, nel signific. del §. II. Lat. statio, stativa. Gr. σταθμός.
Esempio: Tac. Dav. vit. Agr.399. Egli a passo lento ec. condusse le genti a piè, ed a cavallo alle stanze (il T. Lat. ha: in hibernis locavit)
Definiz: §. III. Stanza, per Lo stare, Dimora. Lat. mora, mansio. Gr. διατριβή, μονή.
Esempio: Bocc. nov. 22. 8. Come che grave gli paresse il partire, pur temendo, non la troppa stanza gli fosse cagione di volgere l'avuto diletto in tristizia, si levò.
Esempio: E Bocc. nov. 45. 3. Piacendogli la stanza, là con ogni sua cosa si tornò.
Esempio: G. V. 11. 57. 2. Non giugnendo la sua gente, dubitò della stanza.
Esempio: E G. V. cap. 86. 1. La stanza non facea più per loro.
Esempio: Dant. Purg. 19. Non vo', che più t'arresti, Che la tua stanza mio pianger disagia.
Esempio: Petr. son. 313. E se la stanza Fu vana, almen sia la partita onesta.
Esempio: E Petr. canz. 22. 3. E per ogni paese è buona stanza.
Esempio: Franc. Barb. 70. 3. Nè piace servidore, Che poi fa lunga stanza in sul mangiare.
Esempio: Coll. SS. Pad. Impromette di venire ec. e di fare stanza appo noi.
Esempio: Cas. lett. 73. Farete in modo con madonna Liona, che la vostra stanza costassù non le sia dannosa.
Esempio: Guar. past. fid. 5. 1. Per tutto è buona stanza, ov'altri goda, Ed ogni stanza al valentuomo è patria.