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FORNO
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FORNO.
Definiz: Luogo di figura, quasi ritonda, fatto in volta, e con apertura quadra dalla bocca, per uso di cuocere il pane. Latin. furnus.
Definiz: §. Forno: si chiama anche la Bottega, dove è il forno: Onde Fare il forno: vale Esercitar l'arte del fornaio.
Esempio: Boc. Nov. 52. 4. Dove Cisti fornaio il suo forno aveva.
Esempio: G. V. 12. 90. 2. E ne' detti dì s'aperse in più parti di Firenze con danno di più case, e forni.
Esempio: E G. V. 11. 93. 6. Fornora aveva allora in Firenze 146. (così il testo del Picch. emenda lo stampato, che ha fornara)
Esempio: Bern. Orl. 1. 27. 15. Però vuol metter presto il pane in forno.
Definiz: §. Murarsi in un forno: vale Farsi il male da se medesimo: e dicesi di Chi opera inconsideratamente. Lat. imprudenter agere, sese impedire, sibi malum, atque molestiam creare.
Esempio: Seg. Fior. Mandr. 4. 2. E' non s'è fatto nulla, io mi sono murato in un forno.
Definiz: §. Chi non è in forno, È in sulla pala, proverbio: cioè, Chi non è rovinato, e fallito, è in sul rovinare, e fallire.
Definiz: §. Dir cose, che non le direbbe una bocca da forno: cioè Che non possono stare.