Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . ANCORA Apri Voce completa pag.53 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ANCORA Dizion. 2 ° Ed. » ANCORA Dizion. 1 ° Ed. ANCORA Dizion. 3 ° Ed. ANCORA. Dizion. 3 ° Ed. ANCORA. Dizion. 3 ° Ed. PER ANCORA. Dizion. 5 ° Ed. ANCORA. Con l'accento sulla prima sillaba. Dizion. 5 ° Ed. ANCORA. Coll'accento sulla penultima sillaba. Dizion. 5 ° Ed. ANCORACHÈ e ANCORA CHE, ANCORCHÈ e ANCOR CHE.

ANCORA Definiz: con la seconda sillaba lunga. Particella copulativa, che significa continuazione, val lo stesso, che DI PIU, PARIMENTE, ALTRESI, EZIANDIO. Lat. etiam, quoque. Esempio: Bocc. n. 25. 15. Come che buona opinione havesse della donna, ancóra ne la prese migliore. Esempio: E Bocc. n. 7. 5. E appresso. Soprastando ancóra molto più, convenne, ec. Esempio: Dan. Inf. c. 8. Che Dio ancór ne lodo, e ne ringrazio. Esempio: E Dan. Inf. Can. 11. Ancór un poco indietro ti rivolvi. Esempio: Petr. Son. 123. Ancór torna sovente a trarne fuori. Esempio: Bocc. n. 17. 39. Da quegli, che quivi al servigio di lui erano, fu lietamente ricevuto, e ancóra dalla donna. Esempio: E Bocc. n. 10. 5. Acciocchè, come per nobiltà d'animo dall'altre divise siete, ancóra per eccellenza di costumi separate dall'altre vi dimostriate. Esempio: Petr. Son. 133. E le cose presenti, e le passate, Mi fanno guerra, e le future ancóra. Definiz: ¶ Vale anche in questa ora, in questo tempo, in questo punto: e in questo significato pare, che dimostri la sua etimología, cioè, anche e ora, Lat. vel nunc, nunc quoque. Esempio: Dan. Inf. Can. 15. Sieti raccomandato il mio Tesoro, Nel quale io vivo ancora. Esempio: E Dan. Inf. Can. 22. Così foss'io ancor con lui coverto. Esempio: E Dan. Inf. can. 18. Quanto spirto reale ancor ritiene. Esempio: Bocc. n. 10. 5. Egli non sono ancora molti anni passati, che, ec. Esempio: E Bocc. n. 11. 14. Il quale coloro, che per lui andarono, trovarono ancóra in camicia. Esempio: Petr. Son. 16. Per mirar la sembianza di colui, Ch'ancór lassù nel Ciel vedere spera. Esempio: Dan. Inf. c. 18. E fa che feggia Lo viso in te di quest'altri mal nati, A' quali ancór non vedesti la faccia. Definiz: ¶ In vece d'ANCORCHE. Esempio: Dan. Inf. c. 8. Ch'io ti conosco ancór sie lordo tutto. Definiz: ¶ Ancora ancora, replicato, come molte altre particelle, ha forza di superlat. Esempio: Esempio del Compilatore E' non ha avuto ancora ancor quelch'e' pensa.