Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ANCORA.
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ANCORA.
Definiz: Coll'accento sulla prima sillaba. Strumento di ferro con raffi uncinati, col quale, gittato ne' fondi dell'acque, si fermano i navílj. Lat. anchora. Gr. ἄγκυρα.
Esempio: Dan. Inf. 16. Sì come torna colui, che va giuso Talóra a solvere áncora, ch'aggrappa, O scoglio, o altro, che nel mare è chiuso.
Esempio: Pet. Canz. 21. 6. Ch'i' sarei vago di voltar la vela, E l'áncore gittare in qualche porto.
Esempio: Mor. S. Greg. Acciocchè quando la tempesta della paura lo tirava nel pelago del peccato, vi fosse presente l'áncora della dolcezza, che 'l ritenesse.
Esempio: Ar. Fur. 18. 135. Chi l'áncora apparecchia da rispetto.