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Dizion. 5° Ed. .
ENFIATO.
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ENFIATO. Definiz: | Sost. masc. Parte enfiata, Ingrossamento dei tessuti in alcuna parte del corpo per causa morbosa; Tumore, Escrescenza, o simile, per lo più non grande. – | Esempio: | Vill. G. 892: Apparendo nell'anguinaia, o sotto le ditella, corti enfiati chiamati gavoccioli, e tali ghianducce, e tali chiamavano boze. | Esempio: | Cic. Tusc. 66: Caio Mario, uomo rusticano, ma per certo virile, essendogli tagliato gli enfiati delle gambe,... vietò essere legato. | Esempio: | Morell. Cron. 250: Nacque costei con uno enfiato nel capo, così da lato: era a modo d'una vescica. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 71: Gli venne uno enfiato sotto il piede, Appunto ove è più tenera la carne. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 156: Se non che io vidi a questi dì un de' vostri nipotini, quel maggiorello, aver questa simil cosa; io mi credeva che fusse un qualche male enfiato. | Esempio: | llegr. Lett. ser Poi 14: Que' lividi e quegli enfiati, che son venuti in su le natiche... a voi,... per le solenni sculacciate ec. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 402: Enfiato. È lo stesso che tumore e enfiagione. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 402: Gli storici naturali.... appropriano questa parola d'enfiato a certi tumori delle piante, dentro i quali annidano vermi, deposti dalle loro madri.... Si può anche intendere per tumore morboso accidental delle piante. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 88: La guerra taglierà i loro enfiati, e vedrassi la puza che n'esce. |
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