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INTELLETTO
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INTELLETTO.
Definiz: Potenza dell'anima, colla quale l'uomo è atto a intender le cose. Lat. intellectus. Gr. νόος, νοῦς.
Esempio: But. Niuna cosa è nello 'ntelletto, che non sia stata prima nel sentimento.
Esempio: E But. altrove: L'umano intelletto è limitato, e terminato, e oltra li suoi termini non può montare. Puote l'umano intelletto comprendere le creature, e le cose create da Dio con mezzo, ma le cose create da lui senza mezzo, ec.
Esempio: E But. Purg. 22. 2. Stazio ec. significa lo 'ntelletto passibile, che è accompagnato colla ragione.
Esempio: Bocc. nov. 77. 49. Voi non v'accorgete, animali senza intelletto, quanto di male sotto quella poca di bella apparenza sta nascosto.
Esempio: Lab. 22. Tanto d'eccellenza trapassano gl'intelletti de' mortali.
Esempio: Dant. Inf. 2. Non pare indegno ad uomo d'intelletto.
Esempio: E Dan. Inf. 9. O voi, che avete gl'intelletti sani, Mirate la dottrina ec.
Esempio: Petr. son. 10. Levan di terra al ciel nostro intelletto.
Esempio: S. Bern. lett. Intelletto è quello, il quale in ciò, ch'egli è applicato, o in bene, o in male, naturalmente opera.
Esempio: Varch. Lez. 171. Questo nome intelletto significa più cose ec. ed è propriamente in noi quella parte più nobile dell'anima, per la quale noi intendiamo, e si chiama molte volte mente.
Definiz: §. I. Per Intelligenza, Cognizione. Lat. intelligentia, cognitio. Gr. διάνοια, νοήσις.
Esempio: Dant. rim. 4. Donne, ch'avete intelletto d'amore, I' vo' con voi della mia donna dire.
Definiz: §. II. Per Senso di scrittura, Concetto. Lat. sententia. Gr. γνώμη.
Esempio: Maestruzz. 1. 43. Se si facesse trasponimento delle parole, tantochè mutassono lo 'ntelletto ec. non è battezzato.
Esempio: Petr. son. 178. Col dir pien d'intelletti dolci, e alti.
Esempio: But. Purg. 9. 1. Dante la fortifico con più artificiosità di finzioni, e d'allegorico intelletto.