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Dizion. 1° Ed. .
MONDARE
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MONDARE.
Definiz: | E proprio il levar la buccia. Qui, per similitudine, val sempre purgare, e nettare. Lat. purgare, mundare, detergere. |
Esempio: | Filoc. lib. 7. 161. Furono a chiamar Filocolo, il qual, levato, fece l'antico
tempio mondare, sì come l'altra volta. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Ma l'acqua di Mare, ch'è così salsa, e pungente, però monda lo
ventre di flemma grossa, e viscosa. |
Esempio: | G. V. 1. 58. 2. Il quale lo battezzò, mondandolo dalla lebbra. |
Esempio: | Dan. Purg. 16. Ed io: o creatura, che ti mondi. |
Esempio: | Com. Purg. 22. Egli esce della purgazione del quinto circolo, dove si mondano gli
avari. |
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