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MONDARE
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MONDARE.
Definiz: È proprio il Levar la buccia. Lat. decorticare, purgare. Gr. ἀπολέπειν.
Esempio: Cr. 4. 11. 2. Adunque radasi il sermento a misura di due dita, sicchè dall'una parte sia la corteccia; e non mondar la midolla, ma lievemente radi.
Esempio: Bellinc. son. 127. A mondar fichi a lui furon già otto.
Definiz: §. Mondare, per Purgare, e Nettare. Lat. purgare, mundare, detergere. Gr. περικαθαίρειν, διακαθαρίζειν.
Esempio: Filoc. 7. 161. Ascalione, e gli altri compagni ec. furono a chiamar Filocolo, il qual levato fece l'antico tempio mondare, siccome l'altra volta.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Ma l'acqua di mare, ch'è così salsa, e pungente, però monda lo ventre di flemma grossa, e viscosa.
Esempio: G. V. 1. 59. 2. Il quale lo battezzò, mondandolo dalla lebbra.
Esempio: Dant. Purg. 16. Ed io: o creatura, che ti mondi ec. Maraviglia udirai.
Esempio: Com. Purg. 22. Egli esce della purgazione del quinto circolo, dove si mondano gli avari.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Nostro Signore monderà suo grano al díe giudicio.
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 15. Trovarono dormire l'ostaria, che era diputata a mondare il grano.