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1) Dizion. 5° Ed. .
FITTO.
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FITTO.
Definiz: Sost. masc. Locazione d'un fondo rustico, a tempo determinato, e per pattuita retribuzione in denaro o in generi.
Dal lat. barbaro fictus, che fu usato come aggettivo di censo, locazione, rendita, e simili, ad indicare Fisso, Certo. –
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 346: Li quali [due mercanti] siano dipositarj e ricevano e ricevere siano tenuti e debbiano tutte le rendite di pigioni e fitti, e di qualunque rendite in qualunque cosa, e sì in denari come in altre cose, io quali si debbiano dare alle dette Opere e magioni.
Esempio: Vill. M. 535: Messer Buoso de gli Ubertini vescovo d'Arezzo, non potendo sotto altro titolo, che d'allogagione a fitto, a dì VII di settembre MCCCLIX allogò al Comune di Firenze,.. facendo le carte della allogagione di sette anni in sette anni, e faccendone molte; le quali insieme sono gran novero d'anni, e confessò il fitto per tutto il detto tempo.
Esempio: Mart. V. Lett. 18: E volendo farlo, a lui non mancherà modi, ben che il fitto sia per un anno ancora, che è in arbitrio dell'affittatore.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 71: Si faccia publicamente bandire, e dar notizia del fitto ed allogazione che si debbe fare della vacante.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 145: Il detto podere si affittò.... per anni cinque, da cominciarsi il dì primo di febbraio di detto anno 1561;... il qual fitto sarà fornito per tutto gennaio del presente anno 1566.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 354: Ora occorre che siamo d'accordo con Donnino Tani, al quale restiamo a dare lire 13. 6. 8.... per conto del fitto del mulino.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 490: Fitti, forse dal Gr. φυτὰ, piante; siccome il livello, ἐμφύτευσις, piantata, piantagione.
Esempio: Capp. Econ. 365: Nè mai la parola fitto o altra consimile occorre in tutto quel titolo.
Definiz: § I. Per Retribuzione o Prezzo che pagasi al padrone da chi tiene in affitto poderi, terreni, e simili. –
Esempio: Vill. M. 535: Messer Buoso de gli Ubertini vescovo d'Arezzo.... allogò al Comune di Firenze per certo fitto annuale, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 22: Questo re ha sequestrato tutti i fitti di monsignore Ascanio.
Esempio: Mart. V. Lett. 18: Vorrei adunque averlo, e pagarne il fitto, ma vorrei che l'affezione ch'io ho sempre portato a M. Filippo, la patria, ed il favor vostro mi valessino tanto, che io ne pagassi cinquanta scudi manco che il Salernitano.
Esempio: Cellin. Vit. 491: Così e' si fece il contratto, che e' mi dovessi dare sessantacinque scudi di moneta l'anno di fitto, in dua paghe ogni anno, durante tutta la mia vita naturale.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 65: A lui ha pagato insino d'agosto passato le staia diciotto di grano per fitto di quest'anno.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 302: Andremo sollecitando che lui paghi li fitti più d'accordo e amichevolmente che si potrà.
Esempio: Not. Malm. 2, 629: Parlando con termini propj, fitto si dice quel danaro che si paga per poderi e terreni; e pigione si dice quel denaro che si paga per case e botteghe.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 26: Quattro o cinque coltre di terra,... col fitto non meno che a ragione di dieci, undici e dodici staia di grano per coltra.
Definiz: § II. E per il Fondo dato in affitto. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 84: Nè potrai entrare in su 'l fitto mio, ancora che ne sii padrone tu.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 2: Se 'l cambiar t'imbroglia, Apri qualche bottega, piglia appalti, Dazzi, gabelle, fitti.
Esempio: Segner. Pred. 8: Essendo conformissimo a tutte le buone leggi spogliar del feudo, spogliar del fitto, chi nieghi l'ossequio debito al suo Sovrano, ec.
Definiz: § III. Talvolta applicasi anche a locazione di fondi urbani, come case, botteghe, e simili, ed altresì alla pigione che l'inquilino paga al proprietario di essi. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 114: Sostiene oggi [il Ponte vecchio] ventidue botteghe.... con grand'utile del Comune, che ne cavava l'anno fiorini ottocento di fitti.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 16: Vivea, non avendo altro, del frutto che traeva del fitto di quel gran palagio e casamento, che avea avuto a godersi dalla liberalità del re Francesco.
Definiz: § IV. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 525: Non s'accorgendo che cercavano d'appigionar la casa quand'ella appariva già ruinosa; onde più tosto che volerne riscuoter fitto, conveniva pagar chi la puntellasse.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 3, 205: Eccovi quanto fa la sciocca elezione d'un posto statuitosi mettervi casa e menar sua vita, pagandone un gran fitto di guaj, per sino alla morte.
Definiz: § V. Fitto perpetuo, vale Quella locazione d'un fondo che si faceva irrevocabilmente dal proprietario per una retribuzione annuale, sia in denaro, sia in generi. –
Esempio: Vill. M. 5, 37: Ottaviano e Giovacchino, figliuoli di Maghinardo, e Albizzo degli Ubaldini.... possedeano l'Alpi con millecinquecento fedeli, e' fitti perpetui.
Esempio: E Vill. M. 5, 38: Il Comune comperò la proprietà da coloro che teneano Montecolloreto, e tutta l'Alpe, e la giurisdizione ch'aveano i figliuoli di Maghinardo, e comperò tutti i fitti perpetui ch'aveano nell'Alpe.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 24: In parte se ne scoprirà agevolmente alcuna propria cagione, come sarebbe.... di beni livellari, o fitti perpetui.
Definiz: § VI. Fitto, chiamasi Quella convenzione che si fa con alcuno per averne l'opera, ottenerne un servigio continuato, a certo e determinato prezzo, da pagarsi alla fine del mese o dell'anno, piuttosto che retribuire essa opera o servigio, volta per volta che son prestati. Onde si dice Tenere un fitto col medico, col veterinario; col fornaio per la cottura del pane; con un padrone di vetture, per avere una carrozza ogni qualvolta ci piaccia; col giardiniere, perchè ci fornisca la casa di fiori, ec., Avere un fitto col medico, col veterinario; col fornaio per la cottura del pane; con un padrone di vetture, per avere una carrozza ogni qualvolta ci piaccia; col giardiniere, perchè ci fornisca la casa di fiori, ec., Fare, un fitto col medico, col veterinario; col fornaio per la cottura del pane; con un padrone di vetture, per avere una carrozza ogni qualvolta ci piaccia; col giardiniere, perchè ci fornisca la casa di fiori, ec.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Giust. Vers. 280: Voi, liberali, che per anni ed anni Alimentaste il fitto degli orecchi, ec. (qui per ischerzo, con allusione alle spie).
Definiz: § VIII. Fitto, per estensione, chiamano i contadini L'obbligo che essi prendono col padrone di mandargli per certe ricorrenze un dato numero di polli, d'uova, ec.; a cui comunemente dicesi anche Patti.
Definiz: § IX. A fitto, posto avverbialm. co' verbi Dare a fitto, Allogare a fitto, e simili, vale Affittare; e co' verbi Prendere a fitto, Avere a fitto, Tenere a fitto, e simili, Acquistar l'uso, Ritirare le rendite d'una possessione altrui, per un tempo determinato, e pagando un tanto secondo i patti. –
Esempio: Stat. Part. Guelf. 18: Cotale camarlingo tutto il tempo del suo officio sia sindico de la detta Parte ad allogare a pigione e a fitto tutte case, terre, poderi e possessioni de la detta Parte, per maggiore pigione e fitto che potrà.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 136: E 'l priore, veggendo che non era alcuno che la volesse lavorare, s'accordò con colui di cui ell'era, di torla a fitto dicendo, ec.
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 26: Se la voglio dare a fitto ad altri (la commenda), ne caverò, come si dice, del sacco la cordella.
Esempio: Cellin. Vit. 490: Egli ci accordò in questo modo: che lo Sbietta pigliassi il detto podere da me a fitto, per settanta scudi d'oro in oro l'anno, per tutto 'l tempo ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 369: Essendogli riuscito l'anno 1632 il pigliare a fitto dallo Scrittoio delle possessioni del Gran Duca la fattoria di Pratolino.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 43: Sicchè la casa ancora È spiritata. F. Certo. C. Oh senti incetta! Forse ch'i' non l'ho presa A fitto per cinqu'anni, e insino allora Non puol esser disdetta.
Esempio: Fag. Comm. 5, 427: Ma questa di sottoscriver la scritta dell'affitto della vostra figliuola, non l'ho fatta mai.... A. Come dell'affitto? che ci ha che far l'affitto ed il livello? la scritta del parentado volete dire. O questa sarebbe maiuscola di dar le donne a fitto e a pigione.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 64: Se qualche provinciale aveva un podere confinante coi loro, l'avranno obbligato colle buone o colle cattive a venderlo loro, o darlo a fitto.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 164: Queste [tenute], come che danneggiar non si possono, non disconvengo che dar si possano a fitto senza svantaggio dell'agricoltura, sempre però con svantaggio de' possessori. Chiunque prende a fitto, se non sia uno stolido affatto, prende non per iscapitarci, ma per lucrarci.
Definiz: § X. Per similit. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 44: Se tu avessi disposto nell'animo tuo i beni temporali avere a fitto, non a perpetuale possessione; avere ad uso, non a proprio; l'anima tua sarebbe sana.
Definiz: § XI. Mi rincari il fitto, Gli rincari il fitto, e simili, sono maniere usate a significare che non importa nulla di ciò che alcuno faccia o dica contro ad altri, non potendo arrecar danno. –
Esempio: Varch. Ercol. 98: Tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua; e nel medesimo significato, e a questo stesso proposito, sogliono dire: Rincarinmi il fitto.
Esempio: Cecch. Incant. 2, 1: Lo farete venire a un tratto in collora Contro di me e di voi. G. Oh rincarici Il fitto.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 545: Oh ti so dire Rincarimen il fitto.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 3: A chi non piace, mi rincari il fitto.
Esempio: Not. Malm. 1, 10: Rincarare il fitto, usato in questi termini, significa: Non fo stima, nè temo le male lingue, perchè non mi possono far danno.
Definiz: § XII. Del fitto non ne beccan le passere, è proverbio usato a significare che La rendita dei terreni affittati è esente da disgrazie.