1)
Dizion. 4° Ed. .
AGRESTO.
Apri Voce completa
pag.98
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AGRESTO.
Definiz: | Sust. Uva acerba. Lat. uva omphacina. Gr. ὄμφαξ. |
Esempio: | M. V. 2. 10. Il maggior sussidio, che avessono, era l'agresto, e le frutta non
mature. |
Definiz: | §. I. Dicesi anche Agresto, il Liquore, che si cava dell'agresto premuto, il quale s'insala, e si serba per
condimento. Lat. omphacium. Gr. ὀμφάκιον. |
Esempio: | Cr. 12. 8. 2. Anche in questo tempo si può far l'agresto. |
Esempio: | Burch. 1. 45. E Velletri in brodetto sanza agresto. |
Esempio: | Soder. Colt. 114. L'agresto vuol essere d'uve tutte d'una fatta, e si deono
cogliere i grappoli avanti che abbiano punto del maturo. |
Definiz: | §. II. Far agresto, modo proverb. dicesi quell'Avanzare, che fa taluno per se, nello spendere, o
nel fare i fatti altrui. |
Esempio: | Burch. 1. 51. Che dormiva, sognando far agresto. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 4. 5. Nè l'albergo comporta, Che stando a bada, io lasci, che i
garzoni Mi faccian più l'agresto in su gli scotti. |
Definiz: | §. III. Menar l'agresto, e Menarsi l'agresto, vale Tenere a bada, Perdere il tempo
senza far nulla; modi bassi. |
Esempio: | Bern. rim. Tra gli altri tratti Aristotile ha questo, Che vuol, che la gente sorda,
e losca, Nè la canaglia gli meni l'agresto. |
Esempio: | Malm. 4. 28. Volendo risicar prima un capresto, E morir collo stomaco satollo, Che
restar quivi a menarsi l'agresto. |
Definiz: | §. IV. Cor l'agresto. |
v. COGLIERE.
|