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Dizion. 3° Ed. .
AGRESTO.
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AGRESTO.
Definiz: | Uva acerba. Lat. uva omphacina. Gr. ὄμφαξ. |
Esempio: | M. V. 2. 10. Il maggiore sussidio, che avessono, era l'agresto, e le frutte non
matúre. |
Definiz: | §. Dicesi anche agresto, il liquóre, che si cava dell'agresto premuto, il quale s'insala, e si serba per
condimento. Lat. omphacium. Gr. ὀμφάκιον. |
Esempio: | Cr. 12. 8. Anche in questo tempo si può far l'agresto. |
Esempio: | Burch. E Velletri in brodetto sanza agresto. |
Esempio: | E Burch. altrove. Che dormiva, sognando far agresto.
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Esempio: | Sod. Colt. 93. L'agresto vuol essere d'uve tutte d'una fatta, e si deono cogliere
i grappoli, ec. |
Definiz: | §. Proverbialm. Far l'agresto, è l'avanzare per se nello spendere, o fare i fatti altrui.
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Definiz: | §. Menar l'agresto, dare ad intendere ad uno una cosa per un'altra. |
Esempio: | Bern. rim. Tra gli altri tratti Aristotile ha questo, Che non vuol che la gente
sorda, e losca, Ne la canaglia gli meni l'agresto. Modi bassi. |
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