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Dizion. 3° Ed. .
FAVELLARE
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FAVELLARE.
Definiz: | Manifestare i concetti dell'animo colle parole, e viene dal Lat. fabulari, usato
da Comici comunemente. Latin. loqui, fari. |
Esempio: | Albert. cap. 37. E lo pigro pare a se, che egli sia più savio di sette huomini,
che favellino sentenze. |
Esempio: | Boc. Nov. 65. 8. E quivi senza favellare in guisa, che scorger si potesse la voce.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 3. Piacendo alla Reina, che sopra ciò si
favelli. |
Esempio: | Dan. Parad. 5. Sì preciso di sopra si favella. |
Esempio: | E Dan. Par. 12. Per cui del mio sì ben ci si favella.
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Esempio: | Petr. Son. 183. Amor, par, ch'all'orecchie mi favelle. |
Esempio: | Pass. 142. E benignamente favellandogli. |
Definiz: | §. Favellare in sul saldo: Favellare consideratamente, da senno. Latin.
serio loqui, loqui extra iocum. |
Definiz: | §. Favellare in sul quamquam: Favellar gravemente, con eloquenza. |
Definiz: | §. Favellar rotto, cincischiato, lo stesso di quel di Virgilio: Incipit effari, mediaque in voce resistit. |
Definiz: | §. Favellar colla bocca piena: cioè Favellar cautamente, e con rispetto. Lat.
cautè loqui. |
Definiz: | §. Favellar colle mani: Dare; e si chiama, chi favella in questa maniera, Manesco.
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Definiz: | §. Favellar senza barbazzale: cioe Senza riguardo, o rispetto, e sciolto, e libero da ogni timore.
Lat. liberè loqui. Gr. παῤῥησιάζεθαι
παῤῥησιάζεσθαι.
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Definiz: | §. Favellar per cerbottana: cioè Per interposta persona. |
Definiz: | §. Favellar come gli spiritati: cioè Per bocca d'altri. Lat. ut aedituus
responsa numinis praedico. |
Definiz: | §. Favellare Per metaf. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 12. Non ti fa mestieri il dirlo, il viso tuo favella egli.
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