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Dizion. 5° Ed. .
DANTE.
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DANTE. Definiz: | Partic. pres. di Dare. Che dà. |
Lat. dans. – Esempio: | Liv. Dec. III. R. 15, 24: I Cartaginesi altresì furon rotti, li quali danti le spalle ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 61: Danti a ciaschedun che muore, secondo la quantità de' danari loro lasciata da lui, più e meno eccellente luogo. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 20 t.: Sotto pena di lire cinque piccioli per ciascuna persona o per ciascuna bestia contrafaciente o danno dante. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 371: Ho parte posto e parte porrò.... tutte quelle scritture che, danti alcun lume o in pro o in contra di questa materia, mi sono.... capitate alle mani. |
Definiz: | § In forza di Sost. Chi dà. – | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 23: Allora si dimostra la virtù del dante, allora si conosce la benignità, quando ec. | Esempio: | Segner. Op. 4, 742: Nota a tuo pro come la Vergine non esultò nella salute a lei data, esultò nel dante. |
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